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Ortoli conferma Squillace: “Non si muove da Catanzaro. Entusiasti di lui e Maiorano”

Continua ad essere affiancato al Messina il nome dell’esterno del Catanzaro Tommaso Squillace, tra i brillanti protagonisti dell’eccellente girone di ritorno che ha consentito ai peloritani di scalare la graduatoria del girone C di Seconda Divisione, dal terzultimo posto fino alla prima piazza ed al titolo simbolico valso anche la qualificazione in Supercoppa. Ma a chiudere le porte ad un eventuale ritorno in riva allo Stretto è il direttore sportivo calabrese Armando Ortoli, che abbiamo contattato telefonicamente per capire se vi siano ancora le basi per un’eventuale trattativa: “Posso dirvi che considero il nostro mercato ormai definito, sia in entrata che in uscita. Per cui escludo eventuali cessioni ad una settimana dalla chiusura della sessione estiva”.

Un primo piano del direttore sportivo del Catanzaro Armando Ortoli
Un primo piano del direttore sportivo del Catanzaro Armando Ortoli

In realtà nel girone C non c’è formazione che abbia pianificato ulteriori movimenti nel rush finale di mercato che dovrebbe registrare svariate novità anche in riva allo Stretto, nonostante i recenti innesti di Stefani e Damonte, che innalzano e non poco la qualità di una rosa in continua evoluzione. Ortoli traccia una personale graduatoria nella quale non menziona un Catanzaro comunque indicato da svariati osservatori tra le annunciate protagoniste: “A mio avviso le squadre che si sono mosse meglio sono cinque: Benevento, Lecce, Salernitana, Casertana e Matera. Mi aspetto qualcosa in più dal Messina, che sono certo opererà vari acquisti in questi ultimi giorni di mercato. Ma prima di assegnare la palma alla squadra che si è mossa meglio credo si debba ancora aspettare qualche giorno”.

Tra questi non vi sarà però l’esterno sinistro Squillace, che pure avrebbe potuto compensare la partenza dell’ottimo Antonio Esposito, costretto a lasciare la città dello Stretto al termine del ritiro per via di gravi problematiche di natura familiare.

L'esterno Tommaso Squillace in azione nei mesi scorsi al San Filippo
L’esterno Tommaso Squillace in azione nei mesi scorsi al San Filippo

L’ex “pupillo” di Cozza, poco considerato dal successore Brevi ma rilanciato a Messina da Grassadonia, fino a qualche settimana fa sembrava destinato a lasciare Catanzaro ma in ritiro ha evidentemente riconquistato considerazione: “Squillace è un ottimo giocatore e non lo lasceremo partire. Siamo molto contenti anche di un altro ex peloritano, Stefano Maiorano. D’altronde lo avevamo cercato con insistenza e ce lo aspettavamo. Si sta comportando bene e peraltro ha grandi margini di crescita. Si ritaglierà uno spazio in una rosa importante”.

Da parte del direttore sportivo Fabrizio Ferrigno e della società di Pietro Lo Monaco nessun contatto fin qui neppure con la punta Vittorio Bernardo, svincolato di lusso dopo l’ultima ottima annata tra Teramo e Messina ed uno dei pochissimi ex giallorossi a non essersi ancora accasato. Peraltro il suo procuratore, Salvo Iodice, assiste anche Luca Orlando, attaccante che è già stato alle dipendenze di Grassadonia e che resta potenziale obiettivo di mercato dei giallorossi, chiamati a rinforzarsi ancora in difesa (soprattutto se dovessero partire De Bode e Temporini, come emerso nelle ultime ore), sulla corsia sinistra di centrocampo ed in attacco, dove il promettente Paez è ancora in attesa del necessario transfert.

L'esterno Tommaso Squillace contrasta un avversario (foto Paolo Furrer)
L’esterno Tommaso Squillace contrasta un avversario (foto Paolo Furrer)

Si attende una decisione definitiva peraltro sul guineano Camarà, che ha mostrato grandi spunti in questo mese in giallorosso e non a caso è l’unico superstite dei vari elementi aggregati in vista di un eventuale tesseramento (Bezziccheri, Gagliardini, Aliperta, Magallanes) successivamente scartati dall’esigente staff tecnico peloritano, consapevole della grande competitività del prossimo torneo di Lega Pro.

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