Il presidente del Sant’Agata Antonio Ortoleva vede la salvezza diretta ancora distante tre punti ma i sei risultati utili consecutivi inducono ottimismo: “Guardo la classifica come tutti i tifosi, non rende giustizia al nostro impegno e agli sforzi compiuti dalla società. Siamo fiduciosi soprattutto dopo avere osservato i progressi nella prima parte del girone di ritorno. Abbiamo pareggiato con la Gelbison e vinto con l’Acireale che è in grande risalita. L’obiettivo della salvezza è alla nostra portata, il gruppo mostra dedizione e attaccamento alla maglia”.
L’ultimo pari è maturato sul campo della quinta in classifica: “Siamo stati pericolosi a Rotonda, reggendo la forza d’urto di un’avversaria molto talentuosa, ma adesso la concentrazione è tutta rivolta al match col Castrovillari, la prima di undici finali. Sapere che tanta gente segue le nostre partite sul web ci incoraggia e fa capire che siamo un punto di riferimento per tutto il territorio. Quando finirà la pandemia dovremo essere tutti pronti a ripartire, dopo le priorità sociali viene lo sport. Sentire la vicinanza di sostenitori e Amministrazione comunale è linfa vitale per poter continuare il nostro progetto”.
La rosa è stata sensibilmente rinnovata nel mercato invernale ma ora sembra pronta per il rush finale: “Adesso tutto si concentra in questi due mesi dopo le lunghe soste per il Covid. Noi abbiamo operato quattordici cambi in organico durante la stagione, un numero congruo pensando di essere sempre al nostro primo anno in serie D. Il gruppo è molto professionale, ce la stiamo giocando alla pari anche con le prime della classe. Il torneo è difficile per tutti e propone un livello altamente qualitativo tra under e over. Nelle difficoltà noi emergiamo e vogliamo emozionarci”.
Gli scontri diretti previsti al “Fresina”, dove saranno di scena anche Paternò, Troina e Rende, avranno un’importanza fondamentale: “Nelle ultime sei gare anche in considerazione degli avversari affrontati il Sant’Agata ha tenuto un ritmo da playoff. Giovedì col Castrovillari sarà la gara più importante da qui sino al termine del torneo. Pensiamo a noi, poi al novantesimo minuto vedremo gli altri risultati. I ragazzi sanno di essere un collettivo in piena sintonia e consapevoli di non temere nessuno per via delle proprie qualità. Occorrono ottimismo ed entusiasmo. Lavoriamo per fare sempre meglio”.