Dopo l’inaugurazione della mostra “Le memorie del professore”, ha preso ufficialmente il via il ricco programma degli eventi in programma a Lipari, fino al 9 giugno, nell’ambito dell’iniziativa “I Bastardi di… Scoglio”, finalizzata ad onorare la memoria di un tecnico iconico, che non a caso dà anche il proprio nome allo stadio di San Filippo. I tifosi potranno ammirare foto storiche, cimeli come maglie e gagliardetti dell’epoca, scatti inediti di Franco Scoglio calciatore del Lipari.
Soddisfatto il figlio dell’indimenticato allenatore giallorosso, Tobias Scoglio: “Sono molto contento di essere qui e dell’adesione da parte di molti giocatori. Alcuni non nego di fare fatica a riconoscerli perché il tempo passa per tutti. Ringrazio tutti coloro che si sono prodigati per il reperimento di materiale sportivo e diapositive dagli archivi personali. Ringrazio l’Amministrazione di Lipari e l’amico Niki Patti, che è stata la principale figura che si è battuta per l’intitolazione dello stadio a mio padre. Ricordo che un giocatore del Genoa, adesso grande allenatore, ovvero Davide Nicola, lo punzecchiava per alcuni dettami ma devo anche dire che lo stesso Nicola recentemente è tornato su queste idee e ne ha valorizzato gli insegnamenti”.
Tra i promotori dell’evento c’è Gaetano Orto: “Con Tobias, il grande ex Carmelo Mancuso e Davide Gambale dell’Acr Messina abbiamo organizzato quattro giorni di eventi. Scoglio innovò tanto il mondo del calcio e aveva un grande senso di appartenenza, anche se andò via presto dall’isola e divenne grande fuori. Non è stato l’unico sportivo di Lipari nel mondo del calcio. Lo stopper Armando Biviano giocò nel grande Giarre di Giampiero Ventura”.
Niky Patti ha lanciato un invito all’Amministrazione di Lipari: “Già nel 2006 chiesi alla Rai di aiutarmi ad organizzare un evento per commemorare il professore. Nel corso del programma di Simona Ventura ufficializzammo la decisione di intitolare lo stadio al “Professore”. Qui a Lipari a distanza di diciotto anni, nonostante l’impegno preso, non si è ancora proceduto con l’intitolazione della Via Risorgimento della frazione di Canneto. Spero che l’iter burocratico possa definirsi, in memoria di un grande concittadino”.
Presente anche il direttore sportivo del Messina attuale Domenico Roma: “Franco Scoglio nello spogliatoio è ancora presente, chiunque vuole fare bene ha il suo esempio da seguire. I calciatori dell’epoca, i famosi “bastardi”, ci sono riusciti e hanno dimostrato di tenere ampiamente alla maglia biancoscudata. Queste manifestazioni sono necessarie per ricordare a tutti l’importanza di valori intramontabili. Il mio futuro? Con il presidente Pietro Sciotto proseguono le interlocuzioni già in essere”.