Potrebbero diventare cinque i superstiti della passata stagione. Il Messina ha ricontattato infatti il procuratore di Pasqualino Ortisi, Giovanni Tateo, con cui sta valutando un’intesa in vista del prossimo torneo. A confermarcelo è proprio l’agente, mentre TuttoMercatoWeb offre ulteriori dettagli, sottolineando che l’accordo potrebbe essere di natura annuale, con opzione per il prolungamento fino al giugno 2026.
Ortisi, originario di Siracusa, dove esordì con Raciti in panchina, è in riva allo Stretto già da due stagioni. Cresciuto nel vivaio del Lecce, ha indossato anche le maglie di Catanzaro, Fidelis Andria, dove incrociò per la prima volta il futuro ds messinese Pasquale Logiudice, e Casarano, dove fu impiegato prevalentemente in mezzo al campo dal tecnico messinese Giovanni Costantino.
Avendone già apprezzato le qualità, Raciti e Logiudice lo rivollero con loro a Messina: sei le apparizioni. Nell’ultimo torneo è stato riscoperto terzino sinistro da Giacomo Modica. Ben 31 i gettoni complessivi, con il gol in Coppa Italia a Catania, e un finale di stagione ai box per un fastidioso infortunio. Ma nel giorno del “rompete le righe”, Ortisi era già tornato a scalare i gradoni del “Franco Scoglio”, in pieno stile zemaniano. Modica avrà apprezzato…
L’esterno è elemento duttile, che aumenterebbe la risicata trafila di riconfermati, al fianco dei compagni di reparto Marco Manetta e Giuseppe Salvo e dei centrocampisti Giulio Frisenna e Domenico Franco. Quest’ultimo è un altro elemento della scuderia di Tateo e l’estate scorsa siglò un contratto biennale con scadenza giugno 2025.
Non sembra invece destinato a dare seguito agli ultimi, eccellenti, diciotto mesi in riva allo Stretto il portiere Ermanno Fumagalli, assistito sempre da Tateo e dal socio Valeriano Narcisi. L’estremo difensore in estate ha anche avviato una scuola finalizzata a scoprire nuovi talenti nella “sua” Fiorenzuola d’Arda. Compiendo per la prima volta un passo verso una differente carriera.