Con fiducia e ottimismo verso la gara di sabato al “Franco Scoglio” contro il Monopoli. Un’avversaria che rievoca importanti ricordi per Pasqualino Ortisi, giunto a Messina nel mercato invernale da un’altra formazione pugliese, il Casarano, come racconta il centrocampista alla pagina Facebook dell’Acr: “Affrontai il Monopoli al mio debutto tra i professionisti (il 5 maggio 2019, ndr), proprio quando avevo come allenatore Raciti. Ricordo benissimo quel giorno, perché dovevo giocare la finale playoff con la “Berretti” del Siracusa e mi arrivò la chiamata del mister, il quale mi disse che dopo la partita avrei dovuto raggiungerli in hotel. Per me fu un’emozione particolare”.
La gara valevole per l’ultima giornata di Serie C non andò per il verso giusto (4-1 per i pugliesi), a salvezza già acquisita dagli aretusei e poi cancellata dalle vicissitudini del club, questa volta Ortisi punta decisamente al massimo risultato. Ritornare al successo casalingo darebbe infatti nuova linfa per la missione salvezza, meglio se raggiunta per via diretta senza dover ricorrere ai playout. “Per noi ogni partita è una finale – aggiunge il centrocampista – dobbiamo pensarla così domenica dopo domenica. Abbiamo obiettivi diversi dal Monopoli, ma la stiamo preparando bene, la squadra è tutta sul pezzo. Veniamo da una vittoria importante a Latina e ciascuno di noi lavora sempre di più per trovare spazio e dare il meglio per questa squadra”.
Di fronte ci saranno i biancoverdi allenati da Pancaro, settimi in graduatoria, che lottano per un posto nei playoff: “Il Monopoli ha fatto sempre dei campionati di vertice, ogni anno si qualifica per i playoff, è una squadra da non sottovalutare. In questo momento vedo tutti molto bene, sia chi gioca più che chi viene impiegato meno. Ci alleniamo tutta al massimo durante la settimana, non c’è un singolo ma è il gruppo che può fare la differenza”.
