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Orlando: “Il debutto? E’ stato ancora il destino. La retrocessione resta una macchia”

Da svincolato nel giro di pochi giorni si è ritrovato a firmare con l’Ischia e debuttare contro il Messina, la sua ex squadra. Per Luca Orlando la prima in maglia gialloblù è stata proprio al “San Filippo”: “Sicuramente per me ha avuto un sapore particolare. Quando ho saputo che dovevo firmare per l’Ischia guardando il calendario ho visto che c’era subito di fronte il Messina, è stato un segno del destino, così come lo era stato l’anno scorso di giocare il derby non appena ho firmato con il Messina. Quest’anno ho avuto l’occasione di tornare qui a Messina e di ottenere un buon punto anche se non senza difficoltà”.

Gustavo in pressione su Bruno
Gustavo in pressione su Bruno

Resta però la ferita per come si è conclusa la stagione passata con il Messina. “E’ una macchia che ogni ragazzo e ogni calciatore che era qui l’anno scorso si porterà nel corso della propria carriera e del curriculum. Purtroppo abbiamo dato alla piazza di Messina, alla città e alla tifoseria un dispiacere enorme, lo sappiamo. Quando si crea quell’aria di negatività all’interno di un gruppo e i risultati non vengono è difficile uscirne. Mi fa piacere che quest’anno la gente si sia ritrovata intorno a questa squadra, che sia tornato l’entusiasmo e che la squadra stia facendo bene, come testimoniano i risultati. Questo non può che farmi piacere per la piazza”.

Oggi, date le tante assenze, eri da solo a battagliare lì davanti ed hai finito in preda ai crampi, peraltro giocando contro un cliente non facile come Martinelli. “Sicuramente sapevo che c’erano delle defezioni e purtroppo con gli infortuni di Kanute e Fall abbiamo adottato un modulo tattico che non avevamo mai utilizzato. Il mister per esigenze tattiche ha messo in campo questo 4-4-1-1. Certamente non pensavamo di soffrire così, ma credo che alla fine il valore del gruppo sia emerso e torniamo a Ischia con il bicchiere mezzo pieno. Abbiamo ottenuto un punto contro una squadra importante”.

Giorgione pressato dall‘ex Izzillo
Giorgione pressato dall‘ex Izzillo foto (foto Paolo Furrer)

Hai ritrovato da compagni all’Ischia Iuliano e Izzillo. “Oltre loro, con i quali ho giocato a Messina, ci sono altri ragazzi con cui ho giocato nel corso della mia carriera. Questo sicuramente facilita il mio inserimento nel gruppo. Per me è importante ritrovare subito la condizione atletica, perché l’ultima partita l’ho giocata il 30 maggio e per me questi ottanta minuti sono già una grossa soddisfazione perché significa che ho cercato di fare il massimo per farmi trovare pronto al momento della chiamata giusta. Ora bisogna migliorare”.

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