Ritorna al suo posto il coach dell’Orlandina Marco Cardani dopo la positività al Covid e la conseguente quarantena, che lo ha privato dell’adrenalina del campo nelle sfide contro Cantù e Udine. Questa l’analisi del tecnico paladino alla vigilia del difficile impegno contro la lanciatissima Pistoia: “Giochiamo contro una squadra con un rendimento eccellente, che in trasferta sta facendo cose straordinarie avendo perso solo sul parquet della capolista. I toscani fanno di organizzazione e atletismo i propri punti di forza”.
Momento opposto tra le squadre, la pausa obbligata ha interrotto i numerosi impegni dei biancoazzurri previsti in calendario mentre gli avversari hanno giocato pochi giorni fa: “Arriviamo all’appuntamento dopo due settimane contraddistinte da allenamenti e un lavoro finalizzato al recupero delle energie da parte di chi ha speso molto in queste settimane. Riavremo Traini reduce dalla positività e la quarantena obbligatoria. Siamo fiduciosi di poter mettere in campo tutte le nostre armi, in attesa di potere recuperare anche Laganà e Ellis“.
Grandi qualità per quella che è la seconda forza del torneo: “Pistoia punta su un roster lungo e equilibrato disponendo di grandi capacità da parte di giocatori affermati a questo livello come Saccaggi e Magro, oltre a stranieri eccellenti come Utomi e Davis che stanno mostrando grandi potenzialità. Wheatle e Riisma offrono grande continuità di rendimento. In difesa soprattutto nei secondi tempi Pistoia fa una grande differenza rispetto l’avversario. Anche noi in Toscana abbiamo sofferto la loro capacità difensiva”.
Per aggirare lo scoglio rappresentato dalla squadra guidata dall’ex di turno, Nicola Brienza, il tecnico proveniente da Bernareggio è consapevole che bisognerà limitare gli errori: “Dovremo essere costanti nel corso dei quaranta minuti nelle nostre esecuzioni offensive perché loro sulle iniziative individuali sono molti pronti con Magro che presidia bene l’area. Sono esperti in questi fondamentali. Servirà solidità per correre in campo aperto, come atletismo loro somigliano a noi e credo che a rimbalzo la sfida risulterà determinante”.
