18.9 C
Messina

Qui Torino, Pillastrini: “Si affronteranno due delle squadre migliori del torneo”

Lotta a rimbalzo nella sfida d'andata tra Torino e Upea Orlandina
Lotta a rimbalzo nella sfida d’andata tra Torino e Upea Orlandina

La voglia di riscattare la sconfitta di Verona, che le è costata la vetta della classifica, è tanta. L’Upea Orlandina completa la preparazione in vista del big match di domenica in programma al Pala Fantozzi (palla a due alle ore 18; arbitri i sigg. Ursi, Belfiore e Bonfante) contro l’attuale capolista, la Manital Torino, con in mente ancora impressa l’impresa del girone d’andata (vittoria al PalaRuffini col punteggio di 82-76) quando la squadra di Gianmarco Pozzecco ottenne uno dei successi più prestigiosi della sua superlativa stagione. Fu quella per i piemontesi la prima sconfitta casalinga “dell’era Pillastrini“, che interruppe una striscia vincente di 23 incontri tra le mura amiche. I paladini devono recuperare due punti dai diretti avversari ed una vittoria consegnerebbe anche il 2-0 a favore negli scontri diretti, un tesoretto da conservare in vista del rush finale della stagione regolare. Tanto tempo, sportivamente parlando, è comunque passato dalla partita dell’11 novembre scorso, e anche il volto delle due squadre, primo fra tutti quello della Manital PMS Torino, è cambiato, coinciso con l’arrivo di Bowers, il ritorno appieno di Mancinelli e di Steele e le partenza di Chessa e Stojkov, mentre l’Orlandina ha recupero appieno il proprio totem Sandro Nicevic ed ha salutato il giovane Cefarelli (è di oggi l’ufficialità dell’avvenuta risoluzione del contratto del giocatore volato a Napoli). Temi tecnici, tattici ed emotivi che rendono la sfida di domenica un appuntamento imperdibile per gli appassionati di pallacanestro: prima contro terza, tanti campioni in campo e in panchina pronti a regalare spettacolo esattamente come all’andata.

Stefano Pillastrini (Manital Torino)
Stefano Pillastrini (Manital Torino)

A presentare la partitissima in terra di Sicilia ci pensa il coach di Torino Stefano Pillastrini, impegnato in questi giorni nel preparare un appuntamento tanto importante con il rebus legato al recupero di Ronald Steele, ancora in fortissimo dubbio dopo aver saltato le ultime due partite a seguito di un infortunio muscolare al retto femorale durante l’incontro con Verona. Nel giorno in cui l’Upea di coach Pozzecco recupera un’icona della pallacanestro tricolore come Gianluca Basile.
Il valore delle due squadre non è in discussione secondo l’allenatore primo in classifica: “Sicuramente si sente l’aria di match importanti. Giocheremo contro una vera corazzata, costruita per vincere il campionato, che unisce l’esperienza di veri e propri campioni come Basile, Soragna, Nicevic, Archie e Mays con l’esuberanza di giovani di talento quali Portannese e Laquintana. E’ una squadra pericolosa in ogni reparto”.

PMS_4525-3338-800-600-90L’Orlandina si è saputa rialzare dopo un inizio di campionato deficitario ed adesso ha piena consapevolezza delle proprie qualità: “Dopo le prime tre sconfitte consecutive in campionato, dovute principalmente ad infortuni, hanno iniziato una vera e propria cavalcata, interrotta solo da altri problemi di infortuni ma per un breve periodo. La classifica dimostra che si affronteranno due grandi squadre in un campo caldo e affascinante. Saranno feriti, reduci da una sconfitta in trasferta sul campo di Verona e quindi desiderosi di rialzarsi subito dopo la caduta. Un test validissimo per cercare di capire quanto siamo migliorati e quanto il nostro gioco di squadra si è evoluto negli ultimi tempi”.
Una partita che avrà un peso notevole in ottica primo posto: “Sarà sicuramente una partita di alto livello ma credo che ai playoff la spunterà chi si presenterà più in forma. Sarà certamente una tappa importante, le vittorie aiutano a creare consapevolezza: voglio che sia, in ogni caso, indipendentemente dal risultato, un momento di crescita per noi. È evidente che chi vincerà la sfida di domenica si porterà in vantaggio rispetto alla diretta concorrente, anche se non dobbiamo dimenticare l’incertezza che regna sovrana a nove giornate dalla fine della stagione regolare”.
Infine l’esperto allenatore emiliano indica il paino tattico della sfida: “Credo che la partita non si discosterà molto da quello dell’andata: perché, in ogni caso, sia noi che Capo d’Orlando siamo squadre di “sistema”, che giocano guardandosi dentro più che adattandosi agli avversari. Chi saprà imporre meglio il proprio gioco la spunterà”.

Basile e Archie impegnati in un'azione difensiva
Basile e Archie (Orlandina) impegnati in un’azione difensiva

BREVI

Calcio - Lega Pro

POTRESTI ESSERTI PERSO