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Orlandina, il tecnico Griccioli alza il tiro: “La prima vittoria? Un momento da ripetere”

Torna a casa l’Upea Orlandina nella sfida del PalaFantozzi contro la Scandone Avellino, paladini rinfrancati dopo aver tolto lo zero dalla casella “vittorie” a Cremona con la voglia di dare continuità alle buone prestazioni di questo inizio campionato. “Finalmente ci siamo sbloccati vincendo a Cremona – ha dichiarato coach Giulio Griccioli nella sala stampa Di Noto del PalaFantozzi nel corso della conferenza pre Orlandina-Avellino – A Cremona abbiamo sfoderato una prestazione di grande energia e abbiamo affrontato questa settimana con grande determinazione, perché vogliamo ripetere anche in casa ciò che di buono abbiamo fatto fuori”.
Ospite dell’Orlandina come detto sarà l’Avellino di coach Frank Vitucci, un team che è possibile inserire tranquillamente tra le big della Serie A: “Sappiamo che avremo di fronte una squadra tosta con un roster veramente importante – continua Griccioli – ci aspetta una prova molto dura. Affrontarli sarà un grande stimolo per noi, dovremo fare la nostra partita, confido nell’aiuto dei tifosi, sono sicuro che la Sidigas, come qualsiasi squadre che arriverà qui, avvertirà di giocare in trasferta. I nostri tifosi sono una componente essenziale per noi, ci danno energia e possono farci compiere delle imprese”.
Il finale gara di Cremona ha emozionato anche gli orlandini che hanno visto la partita a casa tramite Antenna del Mediterraneo: “È stato un grande momento, una vittoria storica, la prima al ritorno in Serie A. Ero emozionato e ho cercato tra i tifosi il Presidente Sindoni per abbracciarlo. Mi ha sempre espresso degli attestati di stima nonostante le sconfitte nelle prime partite. Abbiamo festeggiato tutti insieme, è stato un bel momento, vogliamo ripeterlo presto”.

La guardia Austin Freeman in azione a Cremona
La guardia Austin Freeman in azione a Cremona

In sala stampa presente accanto al coach anche il fromboliere Austin Freeman che è stato l’high scorer della prima vittoria e ha così imparato cosa vuol dire vincere con Capo: “È stata una vittoria molto importante, molto emozionante, avevamo perso le prime gare e questa può darci morale. Con Cremona abbiamo realizzato nella ripresa che potevamo vincere, ognuno di noi ha fatto si che vincessimo il match, solo così è possibile fare punti in ogni campo. Ogni gara in serie A è difficilissima – commenta Austin – devi essere sempre concentrato perché ogni squadra ha uomini con qualità importanti. Il ruolo? Senza Jonny (Flynn, ndr) ho giocato qualche palla come playmaker, anche in D-League mi è capitato di farlo, sono pronto ad aiutare la squadra in qualsiasi modo. Dobbiamo ragionare come squadra e ognuno di noi deve essere pronto a sacrificarsi per i compagni”.
Da sottolineare infine che l’ultima vittoria casalinga in Serie A è datata 6 aprile 2008 quando la Pierrel Capo d’Orlando superò la Solsonica Rieti col punteggio di 88 a 79. A distanza di oltre sei anni la grande occasione per interrompere il digiuno contro la Scandone Avellino, che ha vinto la settimana scorsa con i campioni d’Italia dell’Olimpia Milano, e certamente non verrà a Capo d’Orlando come vittima sacrificale.

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