Al PalaCopertino di Lecce la prima battaglia ha sorriso a Nardò, al termine di una sfida combattutissima dal primo all’ultimo minuto. 100-99 il punteggio finale, esemplificativo di una battaglia punto a punto, analizzata in sala stampa dal coach della Infodrive Capo d’Orlando David Sussi: “La prima gara non è andata bene in una serie dove la cosa più importante è vincere, conta solo quello. È stata una gara caratterizzata da piccoli strappi, fatta di break subiti e parziali fatti per andare avanti specialmente nel secondo quarto. Abbiamo avuto un grande cuore nel recuperare e difendere ma senza avere avuto la continuità quando potevamo prendere un buon vantaggio”.
Lo sguardo è già rivolto in prospettiva al secondo atto, che va in scena martedì sera, ad appena 48 ore da gara-1: “La serie è lunga, ci saranno protagonisti in ogni partita. Lo spirito e l’agonismo profuso sono quelli giusti, dobbiamo aggiustare qualcosa anche nelle rotazioni perché ho fatto perdere il ritmo alla squadra operando qualche cambio. Brava Nardò nel cavalcare Poletti, noi meno a difendere di squadra e contenere un giocatore che ci stava facendo molto male. Nel secondo tempo le energie che sono calate e i giocatori di Nardò hanno fatto canestro su situazioni di arresto e tiro e con i piedi da oltre l’arco. Qui dovevamo essere più pronti anche con la difesa di squadra a sopperire ed essere un secondo prima pronti sugli uno contro uno. Ci rifaremo in gara-due, dovremo recuperare le energie e arrivare con la stessa voglia e mentalità per un’altra partita ugualmente importante”.