L’Orlandina Basket non riesce a sbloccarsi in questo avvio di stagione. Il grande cuore non è bastato contro Torino con il team paladino che nel secondo tempo è risalito dal meno ventidue al meno due (60-62) a quattro minuti dal termine prima di cedere l’onore delle armi. Queste le parole di coach Marco Sodini al termine della gara: “Il nostro primo tempo è stato assolutamente inaccettabile. I miei ragazzi devono capire che giocare in Serie A non è gratis e che devono darsi una svegliata, cosa che nel secondo tempo hanno parzialmente fatto. Il minimo comune denominatore delle prime due partite è la paura. Io sono convinto della strada intrapresa, e bisogna che tutti abbiano chiaro qual è il loro ruolo.
Noi siamo una squadra proiettata nel domani, ma dobbiamo prenderci le responsabilità di quanto fatto oggi. Per fortuna abbiamo recuperato Bellan prima del previsto, ma ci mancano ancora Kinsey e Lucarelli. Il secondo tempo di oggi deve essere il cerino che accende il fuoco. Oggi avevamo 19 anni e mezzo di media del roster a mia disposizione. Dobbiamo avere più consistenza sul perimetro, prendere fiducia e correre.
Se non prendiamo tiri in campo aperto è difficile giocare 5 contro 5 e avere vantaggi. Johnson ha fatto passi avanti, ma deve ancora crescere in difesa. È facile salire sul carro dei vincitori dopo 19 vittorie di fila, ma io ricorderò chi c’era oggi, dopo una brutta preseason e dopo la sconfitta a Latina.”