Sala stampa ricca di spunti d’interesse quella al termine dell’anticipo di San Severo. L’Orlandina Basket incassa la prima sconfitta della sua seconda fase ma rimane pienamente in corsa per la salvezza, che arriverà con un successo nelle prossime due partite. Questa l’analisi di coach Marco Sodini: “Se in una gara in trasferta subisci venti punti negli ultimi cinque minuti allora difficilmente riesci ad importi. La partita è stata condizionata ovviamente dal nostro approccio soft, che ha permesso a San Severo di scappare pronti via sul 14-2. Avevano ovviamente necessità di vincere per avvicinarsi alla salvezza, il mio primo pensiero va a coach Bechi e ai tre ragazzi frenati dal Covid”. Sono stati infatti riscontrati alcuni casi di positività nel team pugliese.
Nonostante una stagione particolare, il gruppo paladino dovrebbe a breve archiviare il discorso salvezza: “È stata una trasferta strana per noi, lunga dodici ore. Fino all’ultimo minuto non sapevamo se la partita si sarebbe svolta regolarmente. Abbiamo prodotto un approccio da squadra giovane quale siamo ma la consistenza emotiva e mentale dell’ultimo periodo ci ha consentito di rientrare in partita. Nel finale il gap si è ampliato fino al meno otto conclusivo. Abbiamo ovviamente commesso degli errori sciocchi, contro Rieti la prossima gara non potrà essere normale. Pur in condizioni strane, dobbiamo pensare al risultato e farci forti di ogni esperienza per imparare a vincere. Floyd e Johnson hanno fatto per tutto l’anno i pistoleri segnando tanto, ma credo che avrebbero meritato una considerazione diversa a livello di campionato. Abbiamo perso molte partite non per casi Covid ma perché non avevamo giocatori a disposizione per via di infortuni che comunque abbiamo voluto attendere per una precisa scelta societaria, senza snaturare la nostra identità. Rivolgo un augurio a tutte le squadre del campionato che spero possano essere presenti il prossimo anno. Si dovrà sopperire a serie difficoltà legate alla mancanza di sponsor e pubblico. Penso ad esempio a questo palasport che sarà difficile da espugnare con i tifosi. Noi abbiamo accettato consapevolmente di partecipare a questa stagione, per cui andiamo avanti e cerchiamo un ultimo successo per blindare la salvezza”.
Per la società giallonera parola al direttore sportivo Pino Sollazzo: “San Severo è andata oltre le mille difficoltà degli ultimi giorni. È un successo dei ragazzi e della loro voglia di rivalsa. All’andata abbiamo perso la sfida negli ultimi secondi, per cui oggi la squadra dal primo all’ultimo ha dato il 101 per cento. Dedico il successo a coach Luca Bechi, bloccato a casa dal Covid, che speriamo torni presto con noi. I giocatori e tutto lo staff comunque hanno fatto un grande lavoro. In sede di presentazione del nuovo allenatore avevo detto che la società non ha mai mollato, non ha mai fatto mancare nulla alla squadra, restando sempre vicina nei tanti momenti di difficoltà. Abbiamo sempre creduto nel raggiungimento della salvezza e in questo progetto. Adesso abbiamo due partite determinanti per l’obiettivo finale. Questa squadra e la società dimostrano di credere nel mantenimento della categoria”.
Infine disamina tecnica affidata a Nicolas Panizza, che sostituiva lo sfortunato Bechi: “Mi congratulo coi ragazzi, abbiamo lottato su ogni possesso come in ogni partita. Dimostriamo l’importanza di fare le cose assieme. Dedichiamo il successo al coach che non è con noi: il suo carisma ci è servito. Restiamo sereni in vista della trasferta di Casale, che apre una settimana determinante per noi. Essere titolare o panchinaro è relativo nella nostra squadra, il campo decide. Abbiamo abbassato la guardia in certi momenti e sprecato dei falli, ma pur incassando i colpi abbiamo risposto molto bene, alzando difesa e aggressività e restando in testa alla partita”.