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Orlandina, si dimettono il presidente Romagnoli e la vicepresidente Carianni

E’ sempre più caos nell’Orlandina. Dopo la sconfitta con il Rende il presidente Massimo Romagnoli e la vicepresidente Cristina Carianni hanno rassegnato le dimissioni. Nelle more del rinnovo del direttivo – si legge nella nota – la società sarà gestita dall’amministratore delegato Nino La Rosa e dal direttore sportivo Roberto Curasì, i quali avranno una settimana intensa di impegni dovendo incontrare un gruppo di imprenditori orlandini e discutere giovedì prossimo con l’attesa cordata romana rappresentata dall’ex direttore generale Paolo Arcivieri che, tra l’altro, incontrerà il sindaco paladino Enzo Sindoni per programmare il futuro della NFC Orlandina 2014-2015.

L'ex presidente paladino Massimo Romagnoli
Il dimissionario presidente paladino Massimo Romagnoli

“Lascio a causa di molteplici impegni familiari e lavorativi che non mi permettono di gestire e seguire da vicino la squadra come vorrei” ha dichiarato il patron biancoazzurro. “Lascio dopo aver mantenuto la promessa di portare l’Orlandina in serie D e la consegno a professionisti e amanti del calcio come Nino La Rosa, ex centravanti ed orlandino doc e il DS Roberto Curasì. Voglio precisare che, pur non comparendo in prima persona, sarò accanto alla squadra e continuerò ad essere uno dei suoi maggiori sponsor fino alla fine di questo campionato. Ritengo corretto rendere noto, senza polemiche, le difficoltà da me affrontate a partire dall’8 agosto 2011, data in cui ho assunto la presidenza della società. Non posso nascondere il grande rammarico per il completo disinteresse da parte dell’amministrazione comunale che non ha mai sostenuto economicamente la squadra, né ha mai mantenuto le promesse personali fatte a me, alla mia dirigenza e al mio collaboratore Maurizio Casilli. Al di là di questo, sono felice che oggi esista una cordata di imprenditori orlandini pronti a prendere le redini della squadra. Auguro loro di vivere al meglio questa esperienza e di poter dare, agli sportivi e agli amici che amano il calcio, le soddisfazioni che si meritano. Ringrazio di cuore tutti i soci ed i collaboratori che hanno accompagnato la società in questo difficile ma emozionante percorso verso la serie D e ne hanno permesso la permanenza”.

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