Il futuro prossimo dell’Orlandina passa da Bernareggio, da un incrocio dall’elevato coefficiente di difficoltà con la compagine lombarda, che merita il massimo rispetto, come sottolinea Rodolfo Robustelli. “Brianza è stata tra le assolute protagoniste del nostro girone e ha chiuso la stagione al quinto posto in classifica. Questo piazzamento la propone come prima testa di serie degli spareggi della seconda fase”.
Il tecnico paladino è consapevole che il team biancoverde ha molte frecce al proprio arco dal punto di vista tecnico: “Ama aprire il campo con gli esterni, che tirano molto da oltre l’arco. Predilige avere un volume alto di tiri nell’arco della singola partita. La squadra corre molto bene in campo aperto, l’abbiamo affrontata di recente e non è stata una bella gara da parte nostra, considerato il ko che ha interrotto la striscia di risultati interni”.
Non sarà ammesso sbagliare. Infatti chi vincerà prima tre gare (la serie è al meglio delle cinque) accederà alla nuova B d’Élite mentre chi perde retrocederà in serie B Interregionale (dove sono state promosse Orsa Barcellona e Castanea). L’Orlandina vuole scongiurare questa delusione: “Dobbiamo limitare i loro punti di forza e gestire i ritmi della partita. Arriviamo con tanta voglia di riscatto, sapendo di aver disputato una stagione al di sotto delle nostre possibilità”.
Lo sguardo è rivolto unicamente a questa serie senza un domani. La squadra punta a imporsi in uno dei primi due atti. “L’ultima parte di stagione è stata molto dura per noi sotto l’aspetto fisico, per via dei numerosi infortuni e per l’aspetto emotivo. Vogliamo arrivare al meglio della condizione e provare ad imporci in almeno una delle prime due sfide da giocare in campo esterno”. Gara-3 e gara-4 si giocheranno invece a Capo d’Orlando.