Dopo la vittoria nel match d’andata, l’Upea Orlandina bissa il successo al PalaFantozzi, diventando così campione regionale per la categoria Under 17 sui pari età del Green Basket Palermo. I paladini giocano un match quasi perfetto chiudendo la gara sul risultato di 88-65, che alla sirena finale scatena i festeggiamenti. È stata una stagione splendida per le giovanili orlandine, laureatesi per la terza volta campioni regionali dopo i successi ottenuti anche con l’under 15 e l’under 19.
“Volevo ringraziare i miei ragazzi – esordisce coach Enzo Brignone al termine del match – è stata una vittoria che ci ha ripagato di un anno di impegno, sacrifici e lavoro. Grazie per tutto quello che avete fatto e che mi avete dato. Ve lo siete strameritati”. Brignone però vuole ringraziare tutto il team Orlandina: “Ci sono altre persone a cui devo esprimere gratitudine, in primis i miei ringraziamenti sono per Jorge, nettamente il miglior allenatore giovanile che c’è oggi in Sicilia, che mi ha insegnato tutto quello che so. Grazie a Renato, un vincente assoluto. Grazie a David Sussi, Peppe Foti e il Poz, che mi hanno permesso di vedere come lavorano i professionisti. Grazie a “Pep” Sindoni, il miglior direttore sportivo di tutta la Legadue. Grazie a Sergio, Massimo e Pippo senza i quali sarei completamente perso. Il merito di questa vittoria è tutto loro – conclude il coach dell’Under 17 – non ho fatto altro che prendere qualcosa da ognuno di loro, ho aperto le braccia e sono andato incontro ad un sogno”.
Anche Jorge Silva, responsabile del settore giovanile dell’Upea Orlandina Basket, ha manifestato tutta la propria gioia: “L’Orlandina è una squadra fantastica, una famiglia fantastica, non c’è cosa più bella che far crescere e maturare i giovani. Enzo? Dopo le sue parole, devo offrirgli anche una cena. È un grande amico e una grande persona. Io gli ho solo dato dei consigli, questa è la sua vittoria. Non c’è Batman senza Robin”.
Silva ha anche parlato del segreto di questa Orlandina: la programmazione: “In queste categorie si va al di là del risultato che il campo ti dà. È ovvio che la crescita dei ragazzi aumenta rapidamente con tante vittorie, ma noi lavoriamo senza guardare il singolo risultato, perché vincere o perdere di 5 punti con un tiro che non ti entra e che entra agli avversari non ti cambia la programmazione a lungo termine. È ovvio che arrivare primo o secondo cambia a livelli di risultati, ma noi ragioniamo sulla crescita dei ragazzi, e questa vittoria ci fa molto contenti, visto che in squadra c’erano anche degli Under 15! Poi è naturale, ogni volta che vai in campo vuoi vincere, ma la soddisfazione più grande è vedere la maturazione dei nostri ragazzi. Voglio ringraziare tutti, perché lavorare per l’Orlandina è una cosa fantastica, l’Orlandina e tutta la gente che ci lavora rendono questo posto meraviglioso. Quando arrivai, Peppe Sindoni mi disse che non ero venuto per vincere un campionato, e questo fa capire che il mio intento, quello di Enzo Brignone, e quello di tutto la staff va nella stessa direzione. La tranquillità che ti danno così la metto a disposizione dei ragazzi per farli crescere. Ogni anno Peppe mi ripete questa cosa: ha pagato sicuramente questa realtà di famiglia che si è creata, e di conseguenza ha pagato la continuità”. Il responsabile del settore giovanile ha infine concluso con una promessa: “Purtroppo non ho fatto festa con tutta la squadra, ma ho promesso ad Enzo che giovedì, quando ci rivedremo, festeggeremo alla grande!”.