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Orlandina, Henry lancia il guanto di sfida a Sassari: “Sono pronto e lo vedrete”

La conferenza stampa alla vigilia dell’attesissima sfida Orlandina-Sassari è aperta dal direttore sportivo paladino Giuseppe Sindoni che presenta ufficialmente alla stampa Sek Henry, il nuovo playmaker dell’Upea Capo d’Orlando che ha già debuttato in campionato nella sconfitta di Pesaro.
“E’ strano presentare un giocatore che ha già esordito – esordisce Sindoni – ma era importante farlo perché Sek lo merita. È un atleta completo, che possiede grande fisicità e può avere nelle nostre gare un impatto energico importante. Ha dimostrato negli anni in Polonia di avere grande forza mentale e di essere abituato a contesti in cui tra una vinta e una persa c’è molta differenza. Inseriamo un playmaker dopo tante gare, a Pesaro pur non conoscendo i compagni ha provato a darci una mano. Vorrei precisare una cosa – continua Sindoni – avendo perso momentaneamente Nicevic e Bianconi, abbiamo pensato anche all’ipotesi di integrare un lungo al roster. Ma le nostre valutazioni ci hanno portato a riflettere e a notare che non c’era convenienza nel farlo. Sandro e Corrado, infatti, potrebbero tornare in campo per la gara casalinga contro Cantù. Siamo stati sfortunati perché Bianconi ci avrebbe potuto dare una grossa mano – conclude il Direttore Sportivo dell’Orlandina – ma adesso dobbiamo concentrarci su Sassari”.

Giulio Griccioli e Meo sacchetti lunedì si incroceranno da avversari
Giulio Griccioli e Meo Sacchetti lunedì si incroceranno da avversari

Henry lunedì conoscerà meglio i tifosi orlandini e lo farà in una gara difficile quanto stimolante. “Sono un giocatore che può sfruttare dei miss match in attacco dovuti alla mia altezza e al mio peso (193 cm per 91 kg) – esordisce il playmaker paladino – a cui piace difendere, creare gioco e far girare bene la squadra. Abbiamo ottime potenzialità, ho notato negli allenamenti in settimana che siamo pieni di tiratori, il mio ruolo sarà quello di metterli in ritmo nelle condizioni migliori. Sono pronto e concentrato per questa nuova avventura – conclude Henry – per vincere ci vuole voglia ed aggressività sul parquet, ma mi sento bene, sono motivato e lo dimostrerò. Voglio aiutare i miei compagni, approcciare nel modo giusto e prendermi delle responsabilità se sarà il caso”.
Testa alla Dinamo adesso, dunque, come afferma anche coach Griccioli: “Contro Sassari dobbiamo fare un’impresa, chiaramente non saremo ancora nelle migliori condizioni, ma abbiamo dimostrato che possiamo sopperire alle difficoltà e uscirne bene. Abbiamo di fronte una squadra molto forte che gioca l’Eurolega – sottolinea il coach dell’Upea – però ci stiamo allenando bene e siamo con un playmaker in più, che ci dà i tempi giusti. In settimana però ci siamo allenati intensamente, proveremo a fare uno scherzetto a Meo Sacchetti, che qui a Capo d’Orlando è di casa, ed è anche un mio amico, ma onestamente proverò a farlo scivolare al PalaFantozzi lunedì”.
Sarà un lunedì speciale non solo per quanto riguarda il confronto agonistico di ottimo livello ma anche perché il PalaFantozzi ospiterà degli ospiti speciali che attraverso lo sport costruiscono, ad ogni singolo passo, e si garantiscono un’integrazione ed un’autonomia troppo spesso negata. Verranno dall’entroterra siciliano (precisamente da Gela) per testimoniare come lo sport (ed il basket) possa essere uno strumento in grado di abbattere ogni tipo di barriera. I dieci ragazzi di Special Olympics Italia si sfideranno in una gara da 3 punti ed alla fine verrà premiato il vincitore con un premio messo in palio da La Via Lattea Euronics. A vincere, però, saranno tutti e 10. Il giuramento dell’Atleta Special Olympics infatti recita: “Che io possa vincere ma se non riuscissi, che io possa tentare con tute le mie forze”. Forza ragazzi, Capo d’Orlando vi aspetta.

I ragazzi Special Olympics ospiti del PalaFantozzi
I ragazzi Special Olympics ospiti del PalaFantozzi

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