Cinque sconfitte su sei incontri disputati nella storia recente dei due club. Non è un cammino certamente lusinghiero per l’Upea Orlandina contro la storica Pallacanestro Cantù, uno dei mostri sacri del nostro basket come dimostano i tre scudetti e le due Supercoppe conquistate ed autentica bestia nera per i paladini, mai vittoriosi in casa sui lombardi (unica affermazione ottenuta in Brianza nel febbraio 2006). I biancoazzurri quindi domenica giocheranno anche per provare a centrare un successo che andrebbe di diritto inserito negli annali.
Coach Giulio Griccioli guarda oltre e suona la carica nella conferenza pregara: “Mi auguro che venga tanta gente a sostenerci domenica e che si faccia sentire come nella gara con Sassari. Ci servirà energia per battere Cantù, bisognerà ancora una volta superarsi. Cantù – continua l’allenatore di Capo d’Orlando – è una squadra forte, rinfrancata adesso dopo il passaggio del turno conquistato in Eurocup. Dispongono di tanto atletismo, sono una squadra profonda, mettono molta pressione sui portatori di palla avversari. La potremo portare via solo ci metteremo tutta l’energia che abbiamo e terremo alta l’intensità di gioco in difesa e in attacco. Siamo comunque fiduciosi perché possiamo contare sul fattore campo e sui nostri tifosi”.
La prossima settimana potrebbe, inoltre, essere quella utile per allargare le rotazioni dell’Orlandina, coach Griccioli non aspettava altro: “Corrado (Bianconi, ndr) ha superato positivamente l’esame di controllo al polso sinistro e tornerà ad allenarsi probabilmente nei giorni dopo Cantù. Un’ottima notizia ovviamente per noi, miglioreranno ancora di più anche gli allenamenti, fino ad adesso comunque i due giovanissimi Marco Strati e Sedin Karavdic ci hanno aiutato molto”.
Sulla stessa lunghezza d’onda del coach sta Gianluca Basile, grande ex nella sfida di domenica. Il “Baso” ha infatti vestito la maglia biancoblu nella stagione 2011- 2012, quella del suo ritorno in Italia, chiudendo il campionato con 8,6 punti e 1,9 rimbalzi di media a gara e l’Eurolega con 10 punti di media a match.
Basile è entrato però a far parte della storia del basket canturino grazie alla tripla allo scadere a Bilbao decisiva per la qualificazione dell’allora Bennet alle Top 16 di Eurolega. Queste le parole della guardia paladina: “Le partite in casa per noi sono fondamentali, abbiamo bisogno della nostra gente per rendere al meglio in questo momento. Prendiamo ad esempio la partita con Sassari e riproponiamo la stessa intensità messa in quel match, è questo che dobbiamo fare. Se pareggiamo l’intensità e l’aggressività dei nostri avversari possiamo giocarcela con tutti. Sono convinto ne usciremo fuori bene, e anch’io ne uscirò fuori. Forse sto rendendo meno di quello che io stesso mi attendevo, anche rispetto a quanto fatto lo scorso anno, ma sono totalmente concentrato sulla squadra e sugli obiettivi che abbiamo, e con pazienza ne uscirò”.