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Orlandina, Griccioli cerca il primo sorriso del nuovo anno: “A Trento senza timore”

Con l’arrivo del nuovo anno non si è spento l’entusiasmo dopo la bella vittoria ottenuta sulla Pallacanestro Varese che ha concluso al meglio il 2014 dell’Orlandina Basket. Due punti che hanno dato fiducia e morale al gruppo guidato da coach Giulio Griccioli.
“Lunedì è stata una grande serata – ha commentato l’allenatore senese – una gara giocata bene e vinta meritatamente, un pubblico fantastico, tanto entusiasmo, il modo migliore di chiudere l’anno e aspettare l’inizio del nuovo. Abbiamo interpretato bene il match e abbiamo giocato con il giusto spirito. Alcuni dei nostri, come ad esempio Dario Hunt, hanno giocato sul dolore dimostrando tanto attaccamento alla maglia e alla causa. Adesso – continua Griccioli – siamo concentrati sulla prossimo gara. Anche se mancheranno Pecile, Nicevic e Burgess, speriamo di recuperare al meglio per la trasferta di Trento Dario e Sek (Hunt e Henry, ndr), i due che hanno terminato un po’ malconci la gara con Varese”.
L’Orlandina giocherà sabato sera alle 20.30 al PalaTrento nell’anticipo della quattordicesima giornata della Serie A Beko (gara in diretta su gazzetta.it). La squadra allenata da Buscaglia ha già conquistato la qualificazione alle Beko Final Eight e sembra puntare ancora più in alto. Sabato in Trentino verrà riproposta la finale promozione di A2 Gold dell’anno passato, sfortunata per i biancazzurri, che però arrivarono a giocarsi l’accesso diretto alla massima serie con tante defezioni nel roster.

Giulio Griccioli (Orlandina)
Giulio Griccioli (Orlandina)

“Trento sta facendo molto bene – dichiara Griccioli – ha mantenuto l’ossatura della squadra dello scorso anno e ha lo stesso allenatore da anni, i risultati che sta conseguendo non mi stupiscono affatto. È una realtà che non mi sorprende, il club è cresciuto in questi anni sotto tanti punti di vista, bisogna riconoscerlo. È un’altra sfida che per Capo d’Orlando ha un sapore particolare, perché Trento è la squadra che l’ha battuta nella finale per salire in serie A, categoria conquistata comunque dall’Orlandina meritatamente sul campo dopo i noti fatti di Siena. Sarà una partita tosta per noi, loro dispongono di buoni giocatori, su tutti Toni Mitchell un ottimo atleta che inserito nel sistema collaudato di coach Buscaglia risulta davvero pericoloso. Noi – conclude l’allenatore dell’Orlandina – daremo tutto per provare a far nostra un’altra partita in trasferta dopo quella vinta a Cremona, una vittoria fuori casa in altre circostanze ci è sfuggita di poco e vorremo adesso interrompere il digiuno”.

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