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Orlandina, Gay: “A Casale ko pesante. Con Torino vogliamo un pronto riscatto”

Nel corso del programma “Eventi Press” è intervenuto l’esterno dell’Orlandina Flavio Gay, che si è soffermato sulle ultime due sconfitte subite in trasferta dal team paladino che hanno frenato l’imperiosa risalita in classifica dei biancoazzurri. “Si è trattato di una trasferta piemontese molto lunga. Andare al Nord e stare cinque giorni in hotel è faticoso soprattutto a livello mentale. A Tortona abbiamo perso di venti, la sconfitta ci può stare ma speravamo in altro modo e il morale ne ha risentito. A Casale sono mancate le forze e l’apporto della panchina, generalmente fondamentale per una squadra come la nostra. A livello fisico è normale avere un calo e giocare quattro gare in pochi giorni ti pesa e spesso i risultati ne vengono condizionati”.

Flavio Gay
Flavio Gay, suo il canestro decisivo contro Treviglio

Scontato per una piazza innamorata come Capo d’Orlando risentire dell’assenza del pubblico. Secondo Gay questo ha un’incidenza diretta anche sui risultati: “In casa potremo avere potuto vincere più partite con maggiore scarto di punti perché il pubblico ti carica e ti spinge a dare sempre il massimo. Ormai ci abbiamo fatto quasi l’abitudine ma ovviamente è una cosa che ti condiziona soprattutto quando gli avversari creano un gap mentre col pubblico sarebbe molto più facile fronteggiarli”.

Nel lunch match sfida sentita contro la Reale Mutua, una fra le squadre che per potenziale sono indicate tra le naturali favorite al successo finale. Il giocatore piemontese assicura che la squadra non penserà più alle due ultime partite: “Ci stiamo preparando da una settimana per la partita contro Torino. Ci siamo allenati veramente bene in settimana ma pensiamo a loro che sono molto fisici e poi a BiellaSono una squadra molto forte, costruita per salire. È stata un mese ferma per il Covid non sono al meglio ma ci daranno battaglia. Però faremo tutto perché in casa nostra non si passa. Noi ce la metteremo tutta per arrivare il più in alto possibile in classifica. Siamo giovani e stiamo compiendo grandi progressi tecnici. Ci proveremo, certo la gara con Casale valeva quattro punti perché con loro eravamo pari in tutto. Ad ogni modo pensiamo alle prossime, il campionato è ancora lungo e non cambia il nostro obiettivo che rimane quello di puntare ai playoff”.

Laganà e Gay
La gioia a fine gara di Laganà e Gay

Prima stagione in seconda serie: un salto considerevole per lui che in B è sempre stato tra i migliori interpreti del ruolo. “La maggiore differenza tra B e A2 è a livello fisico e di spaziature in campo. Cambia il modo di pensare perchè hai almeno due secondi di meno per fare le cose e tutto è più fisico. Per reggere la categoria sto facendo tanto lavoro in palestra col preparatore Fazio. Dopo le iniziali e logiche difficoltà adesso reggo meglio l’urto con questa categoria”.

Ultima battuta sulla scelta di ritornare in Sicilia dopo l’esperienza a Barcellona. Determinante la conoscenza con coach Sodini: “Qui mi ha portato il coach. Capo d’Orlando già da qualche stagione mi cercava, Ho parlato a lungo con lui, non conoscevo la categoria e lui mi ha dato molte sicurezze e questa scelta alla fine si sta rivelando la migliore possibile. Anche col capitano Matteo Laganà siamo molto amici e abbiamo legato subito. In allenamento si sa non ci sono amici e magari scappa qualche fallo duro ma sicuramente non abbiamo nessuna rivalità perché anzi ognuno sa il suo ruolo in squadra qual’é. Ci sproniamo a vicenda”. 

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