Un’Orlandina indomita, opposta ad una Gemini Mestre che si è dimostrata una grande squadra, al termine di una partita ricca di emozioni vince all’overtime e chiude, tra l’entusiasmo di un grande pubblico, un 2024 da custodire negli annali con uno score invidiabile di vittorie interne di 28 su 29. Insomma, un’Orlandina da sogno.
Vinta la maratona con Mestre, ora il terzo posto è distante appena due punti. Merito della quarta vittoria di fila, la quinta nelle ultime sei gare. La truppa di coach Bolignano è al quarto posto con San Vendemiano, in piena zona playoff, sempre più vicina al podio del campionato. Ben sei gli uomini in doppia cifra: straordinaria la prestazione di Jasaitis, cresciuto in maniera esponenziale con il passare dei minuti: 25 punti, 8 rimbalzi, 28 di valutazione per il lituano dopo i quattro punti del primo tempo. Cecchinato incontenibile tra ultimo quarto e overtime, in costante crescita Moltrasio (10 punti in appena 11’ giocati, conditi da una rubata su rimessa ospite e tripla scoccata dall’angolo) mentre Furin è sempre decisivo.
Parte forte Mestre che, dopo 90”, è avanti 2-9 con Brambilla e la tripla dell’esperto Contento, poi tripla per Brambilla (6-14 a 5’34”) e Bolignano chiama time out. Con Furin in spolvero l’Orlandina riduce (12-14 a 3’15”) ma una tripla di Contento e Aromando riportano sopra i veneti (14-19 a 2’08”). Nuovo strappo biancazzurro (ancora Furin, 18 punti nel primo tempo, per il 18-19 a 90”) e dalla lunetta, a 1’16”, Barattini mette i liberi del sorpasso e del primo vantaggio: 20-19 (parziale di 14-5) e alla prima sirena ospiti avanti sul 20-21.
Nel secondo quarto Mestre riprende maggiore vantaggio: Rubbini pesca due triple per il massimo vantaggio (22-31 a 6’22”), il primo canestro di Jasaitis arriva a 4’40” (28-33). Il bonus esaurito di Mestre, in difficoltà per i falli, porta i paladini in lunetta e Moltrasio accorcia (30-33). Il nuovo strappo vede la palla recuperata con tripla (prima della serata di squadra, 1/10 contro il 6/12 ospite) dall’angolo di Moltrasio per il secondo sorpasso (39-38) ma Mestre è squadra decisa che non si scompone mai e rimette otto lunghezze di scarto in un amen andando avanti negli spogliatoi 41-47.
Si riparte e due triple di Jasaitis e Barattini ricuciono (51-54 a 7’35”) oltre alla precisione di squadra dalla lunetta (14/14 fin lì) ma Mestre non cede e resta calma. I rossoblu di coach Ferrari sono spinti da una grande intensità con il micidiale Rubbini che la mette da ogni parte. A 5’16” Mestre esaurisce il bonus falli, Furin commette il primo errore di squadra dalla lunetta ma schiaccia in contropiede il -1 a 4’52” (61-62) e Jasaitis riporta avanti i paladini (63-62) per il terzo sorpasso. Tripla di Jasaitis a 1’50” (67-64), Marini piazza il +5, Jasaitis (salito a 19 punti) dalla lunetta per il +7 e si va alla penultima sirena con il tecnico all’ex Reggiani e Orlandina avanti 72-67 (parziale 31-20).
Ultimo quarto che registra l’immediato break di Mestre che si riporta avanti con uno 0-7, tripla di Moltrasio (77-74 a 7’15”) e ancora +5 con due liberi di Fresno. A 5’59” quinto fallo di Reggiani, Cecchinato trova la tripla (82-78), replica Mazzucchelli e -1 a 4’20” ma a 3’28” magia con finta e volo di Cecchinato per il canestro e fallo per il 2+1 (85-81) e a 2’48” Barattini, libero, mette la granata del +7.
Sembra fatta ma Mestre non demorde (4-0, 88-85), Galmarini commette il quinto fallo a 1’18” e Marini va in lunetta: 2/2 (90-85). A 31”, e sulla sirena dei ventiquattro, fallo su Jasaitis che va in lunetta: è 1/2 (91-87) ma Contento mette una tripla in movimento e a 22” è 91-90 e tutto da decidere. Sul successivo possesso Orlandina fallo su Fresno e l’ex Avellino va in lunetta a 20” per il 2/2 (93-90). Possesso Mestre e a 6” Contento trova la tripla in precario equilibrio per l’incredibile pareggio. L’Orlandina con 6″ non trova il tempo del tiro ed è overtime.
I biancazzurri subiscono il primo canestro ma poi ritrovano il ritmo e non si fermano più. Tripla di Cecchinato (99-95 dopo 2’) che, a 49” dalla fine, va in penetrazione: canestro e quinto fallo per Aromando spina nel fianco dei paladini (101-97). L’immenso Jasaitis mette la tripla della staffa a 12” dalla fine che fa esplodere il palazzo: 104-97 e il fallo immediato su Fresno, per il 2/2, anticipa la festa della grande vittoria. E’ un’Orlandina da sogno.
Orlandina-Mestre 106-99 (dts)
Parziali: 20-21; 41-47; 72-67; 93-93.
Orlandina: Jasaitis 25 (4/8, 3/7), Furin 23 (11/15), Cecchinato 17 (5/6, 1/4), Barattini 14 (1/2, 2/4), Fresno 13 (1/9, 1/2), Moltrasio 10 (1/2, 2/2), Marini 4 (1/2, 0/1), Antonietti (0/3). N.e.: Malaventura, Galipò. Allenatore: Bolignano.
Gemini Mestre: Aromando 19 (8/14), Rubbini 19 (2/4, 5/7), Contento 18 (2/3, 4/8), Brambilla 11 (4/5, 1/2), Galmarini 10 (4/8), Lo Biondo 10 (2/4, 2/5), Mazzucchelli 9 (3/3, 1/3), Reggiani 3 (0/0, 1/3), Fabio Sebastianelli. N.e.: Bizzotto. Allenatore: Ferrari.
Arbitri: Massimiliano Spessot e Chiara Corrias.