Si conclude nel girone eliminatorio l’esperienza dell’Orlandina Basket in Supercoppa, manifestazione utile per il gruppo paladino per registrare progressi e criticità in vista dell’imminente esordio in campionato. I due punti totalizzati in classifica non sono bastati alla formazione biancoazzurra per strappare il pass per il secondo turno lasciando il campo a Pistoia e Chiusi approdate entrambe nel tabellone principale. Il tecnico Marco Cardani analizza la prestazione offerta dai suoi giocatori nel derby perso con Trapani: “Abbiamo giocato gli ultimi cinque minuti come invece dobbiamo fare sui quaranta perché sappiamo di non essere più esperti, più talentuosi nel gestire le partite rispetto a tutti i nostri avversari. Siamo i più piccoli a questo livello per cui dobbiamo essere molto più intensi e aggressivi in difesa, pronti e ambiziosi a competere specialmente a rimbalzo dove invece abbiamo sofferto molto. Abbiamo faticato nella difesa uno contro uno ed è chiaro che quando questo succede poi tutto si complica e l’avversario si galvanizza. Trapani infatti ha segnato ben 93 punti, un fatturato che non aveva mai prodotto pur con l’assenza importante di Tomasini. Il nostro aspetto difensivo attualmente non è adeguato a quello che vogliamo essere e a quello che ci serve per essere pienamente competitivi”. La squadra ha ripreso la preparazione con l’obiettivo puntato al 3 ottobre, data d’esordio nel torneo di A2 col match in programma sul campo di Cantù.