Domenico Bolignano dopo tre anni spesi alla Viola varca lo Stretto e traghetta verso Capo d’Orlando. A Reggioacanestro il tecnico ha salutato la squadra neroarancio, non dimenticando l’ultima esperienza di un sodalizio che, rimanendo in piedi nonostante le difficoltà, ha salvato il basket nazionale nella città reggina: “Ringrazio Reggio Calabria, la mia città e tutta la società che ha rappresentato la mia casa per tre anni. Ogni esperienza può finire, questo è normale, e le decisioni sono state prese di comune accordo. Ho scelto una nuova avventura che mi vedrà all’Orlandina. Credo di avere dato un contributo importante alla Viola ed è normale che dentro rimane un’esperienza bellissima anche se è arrivata alla sua conclusione. Di certo la stima per il presidente Laganà è immutata, anzi, è sempre più cresciuta nel tempo”.
È subito scattata la scintilla con il patron paladino. Fare bene passa dalla costruzione di un gruppo di lavoro dedito al sacrificio e consapevole dell’importanza della piazza. “A Capo d’Orlando mi ha colpito la vulcanicità del presidente Sindoni, che dopo alcune stagioni negative vuole ripartire di slancio impiegando le risorse giuste e cercando di giocarsela fino in fondo. Ho percepito da subito di essere voluto dal presidente, che vuole avviare un percorso insieme, che passa dal lavoro quotidiano e dai valori più che che dai nomi. Dobbiamo fare riaccendere la scintilla della passione e dell’entusiasmo ad una piazza giovane ma di grande tradizione. Non è una panchina semplice, se penso ai predecessori che si sono seduti sulla panchina paladina ma lo stesso era successo alla Viola”.
Priorità al mercato per recuperare il tempo perso nello scorso mese. Il roster dovrebbe definirsi in poco tempo, per arrivare pronti all’avvio della preparazione della nuova stagione. “Stiamo provando a recuperare il terreno perduto. Tante squadre stanno già definendo il roster, noi stiamo scandagliando il mercato per reperire i tasselli giusti e con le motivazioni ideali. Il nostro percorso richiede una crescita individuale e corale per arrivare sino in fondo. Stiamo lavorando con il ds Sapone, abbiamo avviato diverse trattative che potrebbero chiudersi in breve periodo. Vogliamo provare ad allestire un gruppo competitivo. Sono consapevole che la piazza è esigente e competente per aver vissuto il grande basket. La squadra dovrà entrare nel cuore dei tifosi in una cittadina che vive di pallacanestro. Risultati e voglia di lottare sono i due fattori determinanti perché la maglia da indossare è prestigiosa”.
Tante le incognite nella nuova serie B Interregionale, al suo primo anno di esistenza. La stagione si annuncia lunga e metterà di fronte tante squadre del Sud. “Il campionato è difficile da interpretare sia per il livello dei giocatori che delle squadre, essendo una categoria totalmente nuova. Propone un mix tra giocatori di serie B e C, già si sa che l’incrocio con l’altro girone pugliese-campano nella seconda fase dovrebbe alzare ulteriormente il livello. Ragusa, noi, Sala Consilina e Viola provengono dalla B e sulla carta vantano strutture già collaudate, ritrovandosi squadre neopromosse che si confrontano ad un livello più alto. L’unica certezza è che al momento non ci sono trasferte lunghe da affrontare”.