Un’Orlandina da applausi nel primo tempo, soprattutto per lo spirito, ha colto un punto pesante contro la Gioiese. Il tecnico Antonio Alacqua analizza l’1-1 di domenica, ringraziando la sua squadra per la prestazione offerta. “Nel secondo tempo è mancato un pò di ossigeno, ma era inevitabile, tenuto conto della settimana travagliata che abbiamo vissuto. Devo elogiare i ragazzi che sono stati meravigliosi, non si sono mai tirati indietro. Mi auguro che la società si assuma le sue responsabilità e capisca che devono arrivare dei rinforzi dal mercato, perchè così non si può proprio andare avanti. Serve chi conosce già la categoria, in quanto stiamo disputando un torneo di Serie D e questo non va assolutamente dimenticato”.
Alle accuse dell’allenatore ospite Dal Torrione di un campionato falsato per un’Orlandina affrontata dopo il cambio societario, risponde così: “Chi gli può dare torto. Ricordo a Mario che ho comunque schierato una squadra infarcita di juniores, con dei ’95, ’96 e ’97. L’unico senior era Matinella. Vanno ovviamente onorate tutte le partite, ma se ci sono le condizioni per poterlo fare. Dopo la vittoria con la Tiger Brolo qualcuno era convinto che i problemi si fossero risolti, ma a mio avviso non era così. Siamo arrivati a giocarci la gara contro una squadra come la Gioiese, composta da tanti elementi di spessore, vedi Zampaglione e Crucitti. Dovevo far ritrovare le energie mentali e le giuste motivazioni ai ragazzi, ora aspettiamo risposte dalla società, dopo averle date in campo. Servono almeno quattro giocatori e se l’attuale dirigenza ha preso in mano le redini mi auguro che possa intervenire in maniera adeguata sul mercato. Lanzafame ? Viene dalla Seconda Categoria, dopo un anno di inattività, non potrebbe essere considerato un rinforzo”.