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Oliva: “Lavoro per mettere il mister in difficoltà. È mancata la continuità”

Tra i protagonisti della sfida di Coppa Italia con l’Acireale c’è stato sicuramente il portiere Antonio Oliva, uno dei sette under schierati da mister Costantino nell’undici di partenza. “D’altronde avevamo soltanto cinque over in campo anche nel turno precedente con la Cittanovese. Peccato non avere prolungato la nostra avventura in una manifestazione in cui erano già arrivate tre vittorie e grandi prestazioni, come in campionato. Anche se dal punto di vista fisico magari era un po’ faticoso sostenere entrambi gli impegni”.

Il portiere originario di Taranto, che ha mosso i primi passi proprio nella formazione pugliese, spera di ritagliarsi qualche altra apparizione nel proseguo del torneo: “Lavoro per migliorarmi. Cerco di sfruttare le occasioni e fare capire al mister che ci sono e metterlo magari in difficoltà. Tutto il gruppo sta crescendo e spera di rispettare gli obiettivi prefissati dalla società, che per la verità ora sono un po’ lontani”.

Bonasera, Morello e Oliva
Il direttore sportivo Davide Morello con i portieri Giuseppe Bonasera e Antonio Oliva

Oliva è in gruppo fin dal ritiro ed è soddisfatto dello spogliatoio trovato in riva allo Stretto: “Sono stato accolto al meglio dal capitano, dal gruppo e dalla società. Sono contento perché con questo gruppo possiamo toglierci grandi soddisfazioni. Con Aiello e Bonasera c’è un buon rapporto, ci aiutiamo a vicenda e con il preparatore dei portieri Marco Mazzola lavoriamo molto bene. Dopo l’operazione Bonasera è rientrato in settimana e ha ripreso ad allenarsi, seppure a parte”.

L’attuale classifica vede i peloritani distanti ben cinque lunghezze dai playoff: “Sono mancati alcuni risultati, un po’ di fortuna e anche la continuità nei novanta minuti. Abbiamo avuto cali di attenzione che abbiamo pagato. La gara con il Palermo a mio avviso è quella che ci penalizza di più: contro una grandissima squadra abbiamo dato il massimo e anche una traversa ci ha privato del possibile pareggio”.

Aladje
Aladje in azione nel match di Coppa con l’Acireale (foto Marco Familiari)

L’anno scorso Oliva aveva trovato molta più continuità ma anche l’amarezza della retrocessione: “Ho collezionato ventisette presenze, tutte da titolare. Con il Rotonda abbiamo mancato per poco un’autentica impresa. Il presidente Bruno ha investito tanto, ci siamo levati tante soddisfazioni nel girone di ritorno, senza centrare la salvezza. Dispiace, perché la permanenza sarebbe stato un bel traguardo per un piccolo centro molto appassionato”.

Sui possibili obiettivi stagionali, Oliva non ritiene decisiva la partenza con il freno a mano tirato: “Il campionato è ancora lungo. Il Palermo sta dimostrando di essere la più preparata. Ma Acireale, Acr e Fc Messina possono ancora dargli fastidio”.

Gabriele Pini
Il livornese Gabriele Pini tra i giovani schierati nel match del “Tupparello” (foto Marco Familiari)

Per ben quattro volte in otto giornate, Giuffrida e compagni sono stati costretti a subire una rimonta: “Purtroppo ci sono stati fischiati troppi rigori contro. Alcuni erano ineccepibili, altri meno. Peccato perché bastava poco per avere molti più punti in classifica”.

Domenica al “Franco Scoglio” sarà di scena l’Acireale, la principale rivelazione del torneo, fin qui sconfitta sul campo soltanto dal Roccella: “Sono una grande squadra, ben preparata e mercoledì l’abbiamo conosciuta meglio. Non dobbiamo fallire, se non vogliamo perdere ancora terreno dalle posizioni che contano”.

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