Il coach federale Marco Sodini e il coordinatore del Settore Squadre Nazionali Gigi Datome sono stati ospiti in Sicilia per il progetto “Ogni Regione Conta”: gli allenamenti con le tre selezioni under 18, i clinic con i coach, i momenti di formazione per gli arbitri e gli importanti spazi dedicati alla condivisione tra le categorie coinvolte hanno permesso di toccare praticamente tutto il basket siciliano e portare sul territorio l’attività degli azzurri.
La presidente FIP Sicilia, Cristina Correnti, ha accolto lo staff al PalaPadua di Ragusa, grazie alla disponibilità della Virtus. Un pomeriggio che ha raggiunto il suo apice nell’incontro con il sindaco di Ragusa Giuseppe Cassì, già giocatore di Serie A, e nell’allenamento che ha permesso ai ragazzi delle province centromeridionali siciliane di mettersi in mostra.
Sodini e Datome hanno potuto visitare la sede del comitato regionale al PalaDonBosco di Villaurea, a Palermo, e incontrare coach, arbitri e giocatori della Sicilia occidentale. Infine al Palazzetto Polivalente di Messina, Carmelo Trommino ha fatto gli onori di casa per l’Università di Messina, che ha ospitato la selezione catanese-messinese e tutti i coach. Una trentina di allenatori ha partecipato a ogni incontro, i ragazzi hanno potuto invece vivere l’opportunità unica di essere allenati dal coach della Nazionale Under 18.
Sono stati coinvolti anche formatori del calibro di Antonio Bocchino per gli allenatori e Giovanni Di Modica per gli arbitri, oltre allo staff del CTF capeggiato dal rtt Ivan Drigo e ai consiglieri regionali Dario Provenzani, Davide Santangelo e Mario Conte. Tra i momenti più importanti, anche un saluto a sorpresa e per caso dello staff tecnico alla squadra del Balarm, nel campetto all’esterno della scuola Thomas More.
«Siamo felici di aver iniziato in Sicilia, è stata la scelta giusta! Ringraziamo il Comitato per averci dato i mezzi per poter far tutto e per mettere in pratica le nostre idee», commenta l’ex capitano azzurro Gigi Datome. «Dato che vogliamo certamente che qualcosa cambi nella pallacanestro, non potevamo non partire dalla regione in cui qualcuno ha detto “Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi”», chiude coach Marco Sodini.
A Messina si è conclusa «una tre giorni intensa di basket dedicata a tutte le categorie: allenatori, preparatori, atleti e arbitri. Sono dei momenti importanti: si fa aggregazione tra addetti ai lavori e si condivide conoscenza e competenze. Datome e Sodini sono due personaggi importanti, le cui qualità tecniche e umane sono state apprezzate dal movimento cestistico siciliano. Vedere tanti bimbi attorno all’ex capitano della Nazionale è stato importante quanto il lavoro svolto sul parquet: è stata data loro l’occasione rara di incontrare i propri idoli», ha sottolineato Correnti.