Dopo una salvezza miracolosa la Lucchese non si è iscritta al prossimo campionato di serie C e l’ormai ex ds Antonio Obbedio non le ha mandate a dire, intervistato dalla Gazzetta Lucchese. Ecco qualche estratto: “Il giorno 28 dicembre ha virtualmente cessato di esistere la Lucchese. Non avevo un minimo di speranza, ci hanno raccontato solamente barzellette. L’aver saputo che qualcuno di questi personaggi è stato regolarmente pagato, come si vede dai tabulati del conto-lega, mentre noi abbiamo fatto la “fame” e gli unici che ci hanno “sfamato” sono stati i tifosi, è una cosa allucinante. Noi siamo riusciti ad andare avanti grazie ai tifosi. La cosa che questi barzellettieri non potranno mai cancellare è stato quello che abbiamo fatto noi a livello sportivo. E quello che si è creato a livello empatico con la tifoseria, che va al di sopra di tutti i soldi che ci abbiamo rimesso e che ci rimetteremo. C’erano tutti i presupposti per salvarla. Secondo me il piano della società era portare la squadra alla retrocessione, ma non pensavano di trovarsi di fronte un muro, ovvero questa squadra incredibile”.
Nel futuro dell’ex centrocampista giallorosso c’è ora il ritorno in riva allo Stretto all’Acr: “Vado a parlare con il Messina. Ho voglia di rimettermi subito in gioco cercando di trovare una società che abbia un progetto tecnico ed economico per costruire qualcosa”.