Ancora colloqui nell’agenda del direttore sportivo dell’Acr Messina Antonio Obbedio, che ha incontrato un altro ex giallorosso, Giovanni Ignoffo, che da qualche anno ha iniziato una nuova carriera in panchina.
Originario di Monreale, centro della provincia di Palermo, l’ex difensore ha chiuso una carriera da oltre 450 presenze proprio in riva allo Stretto, dove ha tra l’altro ottenuto due promozioni, approdando nel corso della gestione Lo Monaco nell’allora neonata C unica. Quella di Messina fu peraltro l’unica esperienza tra i Dilettanti, dopo tantissimi anni di C e le quattordici presenze in A a Perugia, nel 2003-2004.
In panchina ha iniziato con le giovanili del Benevento, guidando prima i Giovanissimi e poi la formazione “Primavera” per poi trasferirsi a Palermo, dove ha allenato l’Under 17. Una parentesi chiusa bruscamente in questi giorni con l’esclusione della prima squadra dalla B e di fatto il fallimento del club.
Adesso la voglia di misurarsi nel calcio dei “grandi”. Il suo nome, oltre che sul taccuino degli uomini mercato giallorossi, è accostato anche all’Acireale, il cui direttore sportivo è Agatino Chiavaro, compagno di Ignoffo in quel Messina capace di centrare risultati di prestigio prima dell’ennesima caduta negli Inferi.
Obbedio ha avuto modo di approfondire la conoscenza del tecnico palermitano, che è quindi in corsa per un eventuale ritorno in riva allo Stretto. Anche se l’impressione è che i dirigenti peloritani non stiano scoprendo tutte le loro carte.
