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Nuovo colloquio tra Sciotto e Modica: sarà il confronto decisivo per il futuro

Si terrà nel pomeriggio di mercoledì un nuovo incontro fra il presidente del Messina Pietro Sciotto e il tecnico Giacomo Modica. Archiviata la salvezza sul campo, nelle ultime settimane sono stati frequenti i colloqui telefonici. L’eventuale permanenza dell’ex vice di Zeman è già stata al centro di un paio di faccia a faccia. Adesso il confronto definitivo, decisivo in ottica futura, necessario per colmare la distanza tra le parti, che spiega in parte il lungo silenzio del club.

Modica e Sciotto
Il tecnico Giacomo Modica e il presidente Pietro Sciotto (foto Paolo Furrer)

Dopo avere formalizzato la propria domanda d’iscrizione, senza i tentennamenti della precedente estate, il massimo dirigente non ha infatti svelato le mosse future. Sulla programmazione, avviata e poi “congelata”, hanno pesato i “problemi di salute (che dovrebbero sempre rimanere un fatto privato e riservato ma inevitabilmente condizionano ogni singola azione)” dello stesso Sciotto e “l’amarezza per la contestazione di una parte della tifoseria”, citate dalla società nella nota stampa dello scorso 19 maggio.

Modica nelle scorse settimane era stato affiancato al Picerno, che però ha poi scelto per la sua panchina Francesco Tomei. Nei precedenti confronti con Sciotto avrebbe posto come condizioni un contratto di natura biennale, un adeguato aumento del proprio compenso, garanzie di natura organizzativa oltre che la permanenza di figure di fiducia. Da valutare c’è infatti l’eventuale permanenza del direttore organizzativo Angelo Costa e del direttore sportivo Domenico Roma, che comunque secondo quanto è filtrato non sarà presente all’incontro di mercoledì.

Manetta
Manetta uno dei cinque sotto contratto (foto Paolo Furrer)

A due mesi dall’inizio della nuova stagione (l’11 agosto potrebbe scattare la Coppa Italia, il 25 invece il nuovo campionato), non è possibile tergiversare oltre. La nuova annata va programmata, sia sul fronte delle strutture (si dovrebbe tornare in provincia dopo la conclusione del rapporto con il Camaro e la probabile rinuncia dell’utilizzo dell’impianto di Bisconte) che dell’organico.

Sono cinque gli elementi già vincolati (Manetta, Franco, Emmausso, Salvo e Frisenna), al netto di possibili nuove proposte dal mercato. Da altri elementi come Lia e Plescia sono già arrivate aperture per un’eventuale prolungamento del contratto in scadenza, mentre la Spal – appena penalizzata di tre punti per la querelle stipendi – valuterà offerte per Dumbravanu e Rosafio, rientrati a Ferrara dopo il prestito al Messina. C’è una base da cui ripartire, ma adesso bisogna farlo con decisione. Nelle prossime ore sarà chiaro se in panchina ci sarà ancora Modica.

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