Una promozione meritata, inseguita da molto tempo, che si è concretizzata al termine di una stagione che la Nuova Azzurra ha condotto in testa per lunghi tratti. Così, dopo lo stop ai campionati imposto dal lockdown, la Lega Nazionale Dilettanti non ha fatto altro che cristallizzare la classifica, certificando il salto in Promozione della società barcellonese, che aveva quattro punti di vantaggio su Duilia ’81 e Pro Mende.
Nell’ultimo biennio la squadra attualmente allenata da Giuseppe Salvo è stata tra le protagoniste del campionato di Prima Categoria, ma in questa stagione è arrivato il definitivo salto di qualità: “Siamo una piccola realtà che esiste da dieci anni – ha sottolineato il tecnico –. È stato un percorso interessante e c’è tanto entusiasmo grazie ai tifosi che ci seguono da vicino. Negli ultimi tre anni la Nuova Azzurra è stata grande protagonista sul campo, sfiorando la promozione. Quest’anno, grazie a tanti fattori, la nostra realtà è cresciuta notevolmente. La tranquillità dello spogliatoio, la coesione e compattezza del gruppo sono stati i segreti dei nostri successi che ci hanno portato al primo posto del campionato prima della sospensione dello stesso”.
Salvo ripensa alle settimane in cui il campionato era fermo, giorni in cui lo stesso tecnico ha temuto che venissero vanificati gli sforzi profusi nell’ultima stagione: “Durante il lockdown avevamo paura che tutto svanisse, ma le Istituzioni hanno compreso i nostri sforzi e alla fine la decisione è giusta, ovvero promuovere le prime classificate. Ogni squadra aveva compiuto sforzi economici e sacrifici e non sarebbe stato giusto non riconoscere un merito. Credo che il salto di categoria sia meritato, siamo imbattuti in casa ed eravamo ai quarti di finale di Coppa Sicilia. L’amaro in bocca per non aver finito la stagione resta, ma adesso ciò che conta è tutelare la salute per la prossima stagione perché altrimenti fare sport è impensabile. Stiamo già proiettando il nuovo campionato, abbiamo le idee chiare. È un bene per tutto l’hinterland barcellonese che il calcio stia rinascendo”.
Attraverso la pagina Facebook della società, Salvo parla anche del rapporto con l’Igea Virtus, fresca di salto in Eccellenza: “Con il presidente Barresi siamo grandi amici, così come con tutto lo staff. Il rapporto è nato da una collaborazione, sottolineo che sono un vecchio ultras dell’Igea e spesso ho visto le loro partite al D’Alcontres. I loro dirigenti mi chiedono notizie sulla Nuova Azzurra e su ciò che stiamo portando avanti. Non sempre la presenza di due squadre in territori vicini è una cosa positiva, ma in questo caso si tratta di una bella condivisione di idee e progetti. La promozione ci gratifica, volevamo questo anche in considerazione del fatto che erano due anni che la inseguivamo. I sacrifici sono stati immensi, sia a livello personale che di gruppo. La voglia è quello di rinascere, anche nella nuova categoria avremo questo spirito. Sono stato già riconfermato e sono contento, mi impegnerò a fare ancora bene. È brutto non poter festeggiare, speriamo di poterlo fare a breve perché è da molto tempo che non vedo i miei ragazzi di presenza”.
Per Salvo, adesso, è il momento di guardare al futuro, in cui la Nuova Azzurra dovrà rafforzare il proprio assetto partendo dalle fondamenta: “Come società vorremmo gestire la fase giovanile. È importante la funzione sociale che una squadra deve avere collocando i ragazzi in un ambiente sereno e qualificato. Ci riuniremo per gettare le basi del vivaio, che possa rifornire di nuove leve la prima squadra per abbattere i costi di gestione dei campionati. Abbiamo confermato l’intera rosa che ha ottenuto la promozione, però ci saranno degli innesti pur mantenendo l’ossatura di un gruppo che ha offerto un bel calcio. Vogliamo fare bene e le novità partiranno a breve. Se sarà possibile, nel rispetto delle norme, faremo una conferenza stampa per illustrare i progetti futuri e festeggiare il salto di categoria per omaggiare i nostri tifosi”.