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Messina

Novelli: “Voglio un Messina più cattivo. Addessi ha tanta fame ed entusiasmo”

Il tallone d’Achille dell’Acr Messina edizione 2020/21 è stata fin qui l’insufficiente cattiveria sotto porta. Ne è consapevole il tecnico Raffaele Novelli: “Dobbiamo finalizzare meglio negli ultimi venticinque metri, perché creiamo tanto ma non sfruttiamo a dovere la grande mole di gioco prodotta. Penso ad esempio alle gare con Acireale e Fc Messina”.

palo Addessi
Uno dei due legni centrati dall’Acr nella sfida con il Fc

Fedele al suo mentore Zeman, l’ex allenatore della Pro Patria confida nell’impegno settimanale sul campo: “Dobbiamo lavorare tanto, essere bravi a recuperare anche i millimetri di campo che gli avversari concederanno. Conta quindi l’idea di gioco, per creare qualcosa d’importante a livello di qualità e con la giusta mentalità. Sotto porta dobbiamo arrivarci anche sporchi, conta fare gol e non accontentarsi di essere belli o aver creato”.

Il tecnico salernitano invoca quindi quel cinismo che fin qui è mancato, almeno in parte: “Se creiamo il merito è principalmente nostro, ma dobbiamo essere arrabbiati per finalizzare tutto il volume di palle gol create con pazienza. Il nostro gioco si basa sulla palla e il fraseggio corto e non sui lanci lunghi e dobbiamo dare continuità a questa tipologia di azione”.

Raffaele Novelli
Raffaele Novelli osserva il riscaldamento dei suoi

Soprattutto nell’ultima uscita, coincisa con la stracittadina, è stata contestata a più riprese la direzione di gara: “Non amo parlare dell’arbitro, ma credo che il rigore assegnato fosse inesistente e la realizzazione viziata. Penso anche al penalty di Rotonda, ma resto concentrato sugli errori dei miei ragazzi per correggerli in futuro”.

Il -5 dalla vetta, che potrebbe ridursi a -2 in caso di vittoria nel recupero con la Gelbison, non preoccupa Novelli, che non vuole alibi: “Non dobbiamo avere paura, ma rispetto di tutte le avversarie. Non ci sono gare facili, il torneo è lungo e si può recuperare il terreno perso, ma facendo affidamento soltanto sulle nostre forze e senza pensare ad altre cose”.

Addessi
Addessi rincorre Dambros

L’acquisto di Manfrellotti si unisce all’atteso recupero di Addessi, che ha reso sacrificabile anche Catalano, accasatosi al Licata: “Simone ha caratteristiche diverse da altri attaccanti esterni, è importante per noi e ha grande entusiasmo. Viene da un lungo stop di infortunio e quindi ha tanta rabbia dentro. Bisogna saperlo gestire a livello di condizione, ma quando è entrato ho visto in lui determinazione e tenacia”.

L’esordio nel match con il Fc Messina ha subito offerto risposte importanti: “Addessi ha subito mostrato un grande gesto tecnico nel derby, attaccando la palla vagante dentro l’area e mettendo in difficoltà la difesa avversaria con un colpo di testa. A volte puoi avere cinque o sei occasioni da rete, in altri casi soltanto una, ma fai subito gol e chiudi le partite. Ad ogni modo io preferisco creare di più e non mi accontento”.

Novelli si aspetta tanto dal suo gruppo: “Lo spogliatoio deve essere composto da fratelli, con rispetto reciproco delle regole ed educazione. Bisogna far prevalere l’interesse collettivo su quello individuale per raggiungere il nostro obiettivo. Dobbiamo essere uomini prima che calciatori”. 

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