Un’altra prova di forza da parte della capolista che ha sempre più saldo nelle proprie mani questo campionato. A Paternò l‘Acr Messina si è imposto per 2-1 in rimonta, nonostante mancassero i vari Aliperta, Lavrendi, Addessi, Arcidiacono e Giofrè. Il tecnico giallorosso Raffaele Novelli ha commentato nel post-gara: “È stata una partita dura, come le altre in precedenza, dobbiamo capire che più si va avanti e più saranno così. Bisogna accettare la sofferenza e serve avere la pazienza e l’intensità massimale. Nella seconda parte la squadra ha dimostrato come gruppo di fare qualcosa di diverso nell’accorciare, nel vincere l’uno contro uno, nello stare più corti e nell’essere intensi, raccogliendo alla fine”.
“Il primo tempo è stato equilibrato – ha proseguito Novelli – mentre nel secondo la squadra ha meritato, creando diverse situazioni. Non conosco partite vinte senza sudare, questo è un campionato in cui c’è grande equilibrio, la differenza la fanno sempre fame e voglia. Più si ha qualità di lavoro durante la settimana meno difficoltà si avranno durante le partite, inoltre più si riducono le partite e conseguentemente si riduce il margine di errore”.
Con diverse assenze di peso cui dover far fronte, sono state tante le risposte positive ricevute da chi aveva giocato meno in questo campionato, da Izzo a Saindou: “Quando si lascia fuori dei giocatori, mandandoli in panchina o in tribuna, è un dispiacere, vedendo anche in allenamento la loro preparazione, ma ci devono essere intelligenza e senso di appartenenza. L’importante è inoltre che vi siano sempre educazione e rispetto quando il tecnico fa delle scelte”.