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Messina

Novelli: “Ora non perdiamo lucidità. Dobbiamo soltanto continuare a vincere”

Dopo un avvio complicato l’Acr Messina ha risolto la pratica Roccella. Cinque gol e l’allungo in classifica. Sarà una Pasqua felice per il tecnico Raffaele Novelli che ha commentato nel post-partita: “Era una classica gara in cui bisognava avere calma e pazienza. Il Roccella è più libero di testa e per via della classifica se la giocava senza nulla da perdere contro la capolista. Noi invece dovevamo cercare gli spazi, alle volte li concedi e abbiamo offerto due occasioni, il tiro e il gol, poi non abbiamo più rischiato. Se non hai serenità soffri, non potendo allargare il campo e si fa fatica quando trovi squadre che si abbassano a cinque dietro. Soffrono tutti in serie A, figuratevi in D. Se non hai letture, un vissuto, il carattere e la personalità di non farsi prendere dallo svantaggio per trovare le giocate ideali per fare il gol”.

Addessi
Addessi ha firmato la sua settima rete contro il Roccella (foto Giovanni Chillemi)

Il vantaggio sulle inseguitrici è aumentato, ma Novelli non si scompone neanche di fronte al +5 sull’Fc (con una gara in meno) e il +6 sulla Gelbison che sembra adesso più rassicurante: “Dagli altri campi non sapevo nulla, non mi interessa. Ad oggi non abbiamo ancora fatto niente, mancano tante gare. Dobbiamo costruirci tantissimo lavorando senza sosta e non pensando ad aspetti esterni. Alla fine alzeremo la testa e vedremo dove ci troveremo. Più si riducono le partite più serve la serenità che deriva dal gioco e dalle idee. Se pensi solo al risultato fai fatica, giochi d’istinto e soffri di ansia. Restano dieci partite, se pensi di aver allungato perdi lucidità, vuoi gestire e non va bene. Occorre vincere e azzerare tutto come fosse il primo giorno. Se faremo questo un cammino difficilissimo possiamo renderlo meno difficile. Preferisco non guardare i punti di vantaggio in classifica, ma a ridurre gli errori e migliorare alcuni aspetti.  Dobbiamo azzerare la testa e i suoi mille pensieri per avere più possibilità di crescere”.

Giofrè
Giofrè lascia il campo in barella (foto Giovanni Chillemi)

Le condizioni di Giofrè, uscito in barella, non preoccupano. “È normale dopo aver giocato tanto abbia accusato un piccolo dolorino ma dopo Pasqua sarà recuperabile. Abbiamo disputato tante partite d’alta classifica ravvicinate e dobbiamo recuperare energie nervose. Il modulo? Qualche giocatore lo interpreta come 4-2-1-3, Bollino può darci qualcosa di diverso in alcuni frangenti della partita, specie sull’esterno. Ha recuperato dall’infortunio e ora sta bene. La squadra dev’essere forte a crederci e andare oltre le difficoltà che saranno tantissime fino all’ultima giornata”.

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