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Messina

Novelli: “Messina è un nome che pesa. La nostra idea di gioco è vincente”

A Trapani contro il Dattilo è maturata la quinta vittoria stagionale per l’Acr Messina, la terza consecutiva, la seconda in trasferta. Da Salerno, dopo trascorre le feste natalizie in famiglia, il tecnico peloritano Raffaele Novelli analizza ancora una volta una prestazione a due facce: “La squadra ha fatto bene nei primi venti minuti, non ha finalizzato tre palle gol e poi andando in svantaggio si è innervosita. Un aspetto su cui dobbiamo lavorare. Domenica abbiamo corretto qualcosa nell’intervallo e quando iniziamo a fare sul serio, con le nostre idee di gioco, mettiamo in difficoltà gli avversari”.

Foggia
Foggia è già a quota sei reti in campionato (foto Nino La Macchia)

Occorrono meno frenesia e più consapevolezza nei propri mezzi: “Le partite sono lunghissime, bisogna mantenere la serenità e cercare gli spazi, senza allungarsi o forzare, mantenendo le distanze. Ho chiesto intensità, tenacia e aggressività e nel secondo tempo abbiamo tenuto ritmi alti, senza rischiare e abbiamo fatto la partita su un campo difficile. Loro avevano giocatori esperti, con tanta C alle spalle”.

A trascinare il gruppo è Ciro Foggia, autore di una doppietta che porta a sei le reti già firmate in campionato. Il 2-1 è nato da un assist di Sabatino e Novelli evidenza il lavoro di squadra: “Non fa altro che finalizzare e concretizzare quello che parte dal portiere, dai due centrali, dai centrocampisti. Ha qualità e un grande potenziale, sta crescendo nei movimenti. Nella prima parte di gara non aveva inciso, poi li ha messi in difficoltà. Ma senza Foggia abbiamo fatto risultato a Roccella, a conferma che conta il nostro credo calcistico”.

Lupo
Lupo aveva portato in vantaggio il Dattilo (foto Nino La Macchia)

In classifica soltanto l’Acireale precede l’Acr, con Fc e le matricole San Luca e Santa Maria Cilento in scia: “Il torneo è molto equilibrato. Non si può dominare su nessun campo e non ci sono risultati scontati. La qualità della rosa è importante ma ci sono squadre rivelazione che hanno uomini di livello. Noi non siamo il Bari, il Palermo o la Reggina, che hanno avuto un processo di crescita più veloce ed esborsi economici non indifferenti. Ma stiamo crescendo anche dal punto di vista societario”.

Novelli non si esalta per la scalata in graduatoria ma evidenzia come alcuni risultati colti in precedenza siano stati sottovalutati: “Non guardo la classifica ma penso soltanto a lavorare: se miglioriamo la qualità del gioco i risultati ci daranno ragione e non dovremo guardare cosa fanno gli altri. La Gelbison? Ha giocatori importanti, è stata costruita per l’alta classifica, anche se non ha un nome pesante come il nostro e molte meno pressioni. Quel 2-2 che ci stava stretto e che abbiamo ottenuto con un uomo in meno adesso ha ancora più valore”.

Giappone
Giappone battuto da Foggia (foto Nino La Macchia)

Il campionato riprenderà dopo due settimane di sosta: “Noi ripartiamo il 28 mattina e ci alleneremo fino al 30. Poi ci rivedremo il 2 gennaio. Dopo la sosta dovremo ritrovare concentrazione e a Capodanno non dovremo andare in sovrappeso. Il successo con il Dattilo non è un punto di arrivo e il Paternò è una buona squadra, che gioca a calcio”.

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