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Messina

Novelli guarda oltre: “Nessun alibi arbitrale”. La Gelbison: “Torniamo in campo”

Gelbison-Sant’Agata domenica non si è giocata perché i campani si sono fermati a scopo precauzionale, dopo avere giocato sul campo del Troina che ha riscontrato alcune positività al Covid-19. Domenica prossima i rossoblù dovrebbero essere regolarmente di scena a Messina per sfidare l’Acr. Ad oggi non era arrivata alcuna comunicazione ufficiale dalla Campania in merito all’esito dei tamponi ai quali dovevano sottoporsi i tesserati, ma l’ufficio stampa del club, contattato dalla nostra Redazione, riferisce che “per i vertici della nostra società la gara di domenica si gioca regolarmente”.

tifosi
Alcuni tifosi presenti sulla collina sovrastante lo stadio

Le rassicurazioni giunte da Vallo della Lucania sembrano quindi chiudere il caso. E anche l’Acr preferisce ovviamente l’immediato ritorno in campo, anche perché un eventuale rinvio del match di domenica avrebbe poi originato un impegno infrasettimanale per il relativo recupero.

Incassata la delusione del derby perso con il Fc, al netto di due legni colpiti da Crisci e da Addessi e di alcuni discussi episodi arbitrali, il tecnico Raffaele Novelli guarda soprattutto alla settimana di allenamenti: “Non so se domenica giocheremo o meno, durante la settimana sicuramente arriveranno delle comunicazioni – aveva detto nel post-partita –. Di certo da martedì ci alleniamo per migliorare quanto proposto contro il Fc Messina. Quando si perde ovviamente c’è rabbia, ma poi bisogna avere la consapevolezza che abbiamo qualità per continuare a crescere e costruire qualcosa d’importante”.

Lai e Fissore
Lai in uscita anticipa Fissore

I biancoscudati non hanno digerito il rigore non ravvisato dalla terna arbitrale su Arcidiacono, sul quale sembra effettivamente netto il pestone di Alessandro Marchetti e contestato invece il penalty concesso al Fc in avvio per un tocco di mani in area di Cascione, che secondo la versione dell’Acr aveva il braccio lungolinea al corpo. Poi il lungo dibattito sulla trasformazione di Caballero, che comunque sembra soltanto scivolare al momento del tiro. Novelli in sala stampa per la verità ha archiviato in fretta gli episodi: “Il rigore? Hanno ipotizzato due tocchi, ma l’arbitro ha visto così e dopo c’era comunque la possibilità di recuperarla. Inutile puntare il dito sul singolo episodio, non bisogna cercare sempre l’alibi dell’arbitro o degli assistenti, perché tutti commettono errori. Il calcio è bello perché bisogna giocarlo”.

Ed a proposito di calcio giocato, viaggia spedito, anche meglio delle formazioni più accreditate alla vigilia, il sorprendente Cittanova capolista, guidato dall’ex tecnico giallorosso Pietro Infantino, sul quale si è espresso ancora Novelli: “Evidentemente la squadra sta facendo buone cose e meritatamente si trova là in vetta. Ha un attacco importante, con giocatori di qualità. Sfrutta anche un campo sul quale non è facile giocare mentre in trasferta sa ripartire molto bene. Le prime sette-otto partite comunque non rispecchiano i veri valori. Noi dobbiamo lavorare, senza pensare agli altri”. 

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