Dopo quattro vittorie di fila e la conquista della vetta della classifica l’Acr Messina non vuole più fermarsi. In Campania, contro la Polisportiva Santa Maria Cilento, un test utile a verificare le ambizioni dei giallorossi, privi comunque di qualche pedina importante: “Sarà una partita difficile come lo sono state precedenti – ha detto alla vigilia l’allenatore Raffaele Novelli – contro un avversario che gioca bene a calcio ed interpreta le due fasi di gioco in modo molto organizzato, sia a livello individuale che collettivo. Dovremo essere bravi noi a non esporci perché in casa si abbassano e sanno ripartire molto bene. Occorrerà fare attenzione a non lasciare uomini liberi nelle ripartenze avversarie. Hanno un allenatore molto bravo e giocatori che hanno militato nelle categorie superiori, se hanno questi punti in classifica vuol dire che li hanno meritati”.
Nella prima trasferta del 2021 ci sarà Arcidiacono, ma Novelli sperava di recuperare anche almeno uno tra Addessi e Bollino, invece entrambi, dopo i problemi fisici accusati contro il Paternò, salteranno il match al pari di Manfrellotti. Il tecnico, tuttavia, rassicura in vista dei prossimi impegni: “Arcidiacono è recuperato, in ogni caso per Addessi e Bollino non saranno infortuni lunghi, magari saranno disponibili già per la prossima”.
La gara in terra campana dirà se questo Acr Messina, neo capolista, ha cambiato decisamente marcia: “Domani è la conferma se siamo cresciuti per maturità, intensità mentale e sotto l’aspetto fisico. Quando la testa è libera si aggiungono altre parti del corpo che sono fondamentali. C’è bisogno di testa, cuore e gambe per cercare di superare le difficoltà. Come consapevolezza e mentalità le prove delle partite danno delle risposte, mentre le chiacchiere non fanno punti né le prestazioni”.