L’Acr Messina torna da Cittanova con un punto ottenuto in rimonta grazie alla doppietta di Foggia, ma anche con il rammarico per non aver approfittato della mezz’ora finale giocata in 11 contro 9. Il tecnico giallorosso Raffaele Novelli, intervistato da Radio Amore, ha fatto questa disamina: “In superiorità numerica dovevamo cercare l’ampiezza del campo e di muovere la palla, invece volevamo sfondare in prima battuta, contro un avversario che si era chiuso e ha fatto una prova di carattere. L’inizio choc? La squadra non è partita male, abbiamo commesso delle disattenzioni, ma dopo l’1-0 ha provato sempre a giocare. Tra primo e secondo tempo abbiamo comunque creato sei o sette occasioni e a parte le palle inattive non abbiamo subito niente. Occorre trovare la mentalità attraverso la continuità, giocavamo 90′ per la prima volta, come non ci era successo nemmeno in amichevole. Abbiamo bisogno di tempo, ma non ho alibi. Ci mancavano 5 o 6 giocatori, però ho una rosa ampia e tutti si allenano in un certo modo. Se non c’è uno gioca l’altro, le idee bisogna averle sempre. Se saremo bravi a capire che possiamo fare qualcosa di diverso rispetto al secondo tempo si potranno costruire tante vittorie, ma serviranno umiltà e consapevolezza. Non mi interessa quello che si dice in giro sugli inizi di campionato, dobbiamo pensare a noi stessi e a fare un’analisi profonda di questa partita. Le prime giornate ti aiutano a capire certe situazioni”.
L’ex Pietro Infantino, allenatore del Cittanova, è invece logicamente soddisfatto per aver mantenuto il pari in doppia inferiorità numerica: “Voglio fare i complimenti ai ragazzi, non era facile contro questo Acr Messina, basta guardare la formazione. Siamo stati bravi a partire forte e a realizzare due gol, poi abbiamo perso il nostro capitano e leader e ci siamo un po’ smarriti. Se fosse stato bene Crucitti avrebbe potuto fare anche il secondo gol, però queste sono cose che succedono. Speriamo che non sia niente di grave e che domenica prossima possa scendere in campo. Le due espulsioni? Non voglio parlare dell’arbitro, poi ognuno vedrà le immagini. L’Acr ha grandissimi valori, ha una squadra che col tempo crescerà ed un allenatore che stimo tanto. Era da tanti mesi che non si giocava, eppure è stata una partita vivace. Col tempo le due squadre potranno solo migliorare”.