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Novelli: “A Rende più facile se c’è solito atteggiamento. Cozza si è scusato”

Raffaele Novelli torna in panchina dopo avere scontato la squalifica con il San Luca: “Si fa sempre esperienza nella vita e, perché no, si cresce. Se non erro, era la prima volta che venivo espulso e che quindi vedevo la partita da fuori. Sicuramente vorresti viverla sul campo e non dagli spalti, però il mio collaboratore Alessandro Russo ha fatto molto bene, ha trasmesso tranquillità e serenità ai ragazzi durante la partita: gli avevo parlato di quello che bisognava fare e lui ha interpretato molto bene gli aspetti più importanti”.

Cretella
Cretella ci prova da fuori (foto Giovanni Chillemi)

La squadra ha conquistato cinque vittorie nelle ultime sei gare, ma a confortare è soprattutto la mole di gioco. “Ci siamo espressi bene. Quando riusciamo a stare corti, siamo aggressivi, ci alziamo a pressare e recuperare palla e trovare subito gli appoggi, siamo pericolosi. Poi c’è qualcosa da correggere: nella seconda parte ci siamo allungati e quando si gioca in sessanta metri di campo si corre di più, si corre male e si perdono le idee. Dobbiamo lavorare su questo aspetto, dare continuità. Abbiamo giocato contro una buona squadra, con tenacia, aggressiva, organizzata, che rispecchia il carattere del suo allenatore. Ciò dà ancora più valore alla vittoria”.

Adesso la sfida al fanalino di coda, alla disperata ricerca di punti salvezza. Il Rende ha attinto dal mercato, proprio per cercare di raddrizzare una stagione iniziata malissimo: “Sappiamo che domenica ci attende una partita molto molto dura sotto altri aspetti. Troveremo condizioni climatiche particolari, un campo su cui è un po’ più difficoltoso giocare e noi dobbiamo trovare tutte le qualità per giocare, in un modo forse diverso che abbiamo già proposto in passato. Serviranno le distanze giuste tra i reparti, dovremo essere più aggressivi sulle seconde palle: questo dà umiltà alla squadra e, se vinci i duelli, recuperi il possesso palla e crei superiorità numerica”.

Cascione
Cascione in azione sulla corsia esterna (foto Giovanni Chillemi)

Novelli è consapevole delle insidie rappresentate dall’avversario, ma anche delle potenzialità già mostrate dal suo gruppo: “Io la classifica non la guardo, anche perché questa squadra ha cambiato sei-sette elementi, sia tra gli over che tra gli under. Hanno gamba, intensità, aggressività e fisicità. Contro il Santa Maria Cilento è emersa una buona compattezza difensiva, poi attaccano molto bene la profondità. È una partita diversa dalle altre per tanti aspetti ma se noi la interpretiamo bene tutto verrà meno difficile. Lavrendi e Addessi? Riprenderanno settimana prossima, saremo quindi al completo”.

Intanto in settimana è stato chiarito l’incidente diplomatico con il tecnico del San Luca: “Con Ciccio Cozza ci conosciamo da tanti anni. Mi ha chiamato lunedì per scusarsi, mi ha scambiato per un’altra persona, che aveva il cappellino e non ero io, che sono rimasto in tribuna, al fianco peraltro ai dirigenti del San Luca, che hanno fatto i complimenti alla nostra squadra. Dopo una partita molto corretta non so cosa è successo in campo. Scusandosi ha dato un segno di stima e rispetto, che c’era già in passato quando ci siamo incontrati. Io ho valori come educazione e rispetto, che ho ereditato dai miei genitori e trasmesso ai miei figli, certi atteggiamenti non appartengono a me”.

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