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Messina

Notte fonda per il Fc, travolto a Paternò (8-1). La salvezza è un miraggio

Prestazione desolante dei peloritani, che incassano quattro gol per tempo e sprofondano a -5 dalla salvezza diretta. Gli etnei si confermano tra le piacevoli rivelazioni del torneo, mentre la formazione di Ferraro sembra giunta ad un bivio. Mantenere la categoria sarà complicato senza un’inversione di rotta sul mercato. 

Cuenca
Lo spagnolo Cuenca va al tiro

Il pre-partita: Il Fc Messina dopo l’eliminazione patita in Coppa Italia ad opera del Trapani si reca al “Falcone Borsellino” per sfidare il lanciato Paternò. Sei vittorie in stagione per la formazione di mister Torrisi che vuole allungare il filotto davanti il pubblico amico dopo il blitz sul campo del Portici, per rientrare in zona playoff. Ferraro è sempre alle prese con una lista lunga di indisponibili, recupera il solo Massa in difesa e schiera in avanti il 2003 Panvini per la squalifica di Carrozzino.

La cronaca: Il Paternò passa subito al 6′ con due ex: su cross di Dama è Cangemi che di testa fredda Giannini con una difesa ospite completamente ferma. Al 12′ altra ottima occasione per i calciatori etnei: Foderaro mette coi tempi giusti il pallone in area ma non trova un compagno pronto a deviare in rete. Un minuto dopo altra mazzata per l’Fc con Licciardello costretto ad uscire per problemi alla schiena: Ferraro ridisegna l’attacco inserendo lo spagnolo Cuenca. Al 15′ Rizzo serve Camara che entra in area, tira in porta ma apre troppo il piattone e non trova lo specchio. Il gol è nell’aria e arriva un minuto dopo con la marcatura di Camara che, ben servito in contropiede da Foderaro dopo un errore di impostazione ospite, ha il tempo di aggirare Giannini e depositare in rete. Al 20′ si vede in attacco l’Fc, nella circostanza è bravo Bisconti ad allontanare la sfera evitando il colpo di testa di Bramati su traversone di Orlando.

Orlando
Orlando in pressing su un avversario (foto Paolo Furrer)

Piove sul bagnato per l’Fc Messina che al 26′ vede triplicare il Paternò: gli etnei approfittano di un’opposizone sterile della difesa avversaria, Foderaro entra come una lama nel burro e serve Cangemi che solo in area deposita per la sua personale doppietta. Al 32′ primo intervento degno di nota del portiere di casa Latella che deve superarsi deviando in corner un diagonale di Orlando destinato all’angolino basso della sua porta. Un minuto dopo l’ex Aversa ci prova in rovesciata ma non inquadra la porta. Latella è nuovamente impegnato prima per allontanare di pugno il traversone di Bramati e poi un bello stacco di testa centrale di Orlando. Al 37′ scambio stretto in zona offensiva per il Paternò che libera Rizzo al cross, la sua parola termina sulla parte alta della traversa difesa da Giannini. Al 41′ è poker dei bianco rosso blu con Foderaro che su lancio di Bontempo stoppa al volo e con una parabola perfetta supera Giannini. Dopo tre minuti di recupero con una respinta di Giannini su cross di Mangiameli si chiude un autentico monologo etneo.

Emanuele Ferraro
Il tecnico del Fc Messina Emanuele Ferraro (foto Paolo Furrer)

Nel secondo tempo non si arresta la fame agonistica del Paternò che non trova alcuna opposizione da parte di un Fc Messina alla peggiore prestazione della sua giovane storia. Triplo cambio operato da Ferraro che manda sul terreno di gioco in avvio Perez, Landi e Buonocore per Massa, Stelitano e Bramati. All’11’ è già pokerissimo etneo col traversone di Camara che da sinistra taglia tutta l’area e senza deviazione finisce in porta. Tre minuti dopo Giuffrida non riesce a fermare l’incedere di Basualdo, il calciatore di casa gli sottrae la sfera e s’invola a rete depositando per la sesta volta il pallone dietro le spalle di Giannini. Poco prima della mezz’ora ancora su uno scambio tra Cangemi e Foderaro arriva la settima marcatura. Alla mezz’ora prima Orlando impegna il neo-entrato Busà di pugno e poi mette al centro per l’accorrente Landi che in spaccata segna il gol della bandiera. Nel finale di un confronto che non ha mai avuto storia si segnala la rete di Pappalardo dopo l’assolo di Castagna che salta in uno contro uno Giannini. Finisce 8-1, per l’Fc Messina un pomeriggio da incubo in una stagione che sta assumendo i contorni di un autentico calvario.

Bramati
Bramati e compagni non sono riusciti a evitare un mortificante ko (foto Paolo Furrer)

Il tabellino. Paternò-Fc Messina 8-1 
Marcatori: 6′ Foderaro (P), 16′ Camara (P), 25′ Cangemi (P), 41′ Foderaro (P), 11′ st Camara (P), 14′ st Basualdo (P), 27′ st Foderaro (P), 30′ Landi (M), 43′ st Pappalardo (P).
Paternò (3-5-2): Latella (14′ st Busà); Dama (21′ st Castagna), Scoppetta (11′ st Guarnera), Bontempo; Bisconti, Cangemi (16′ st Pappalardo), Basualdo, Rizzo, Mangiameli; Foderaro, Camara (11′ st Zappalà). A disp.: Busà, Puglisi, Viaggio, Guarnera, D’Anca, Fofana, Fazio, Zappalà. All. Torrisi.
Fc Messina (4-3-3): Giannini; Valente (1′ st Perez), Massa, Giuffrida, Stelitano (1′ st Buonocore); Samb (32′ st Gioia), Bramati (1′ st Landi), Rosa Gastaldo; Licciardello (12′ pt Cuenca), Orlando, Panvini. A disp.: Selmi, Iurato, Tosolini, Godano. All. Ferraro.
Arbitro: Matina di Palermo (Barbanera-Vitaggio).
Ammoniti: Scoppetta (P), Bisconti (P).

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