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Messina

Nonostante la retrocessione, i tifosi hanno celebrato la “Biancoscudata”

La retrocessione dopo il derby perso la Reggina, lo scandalo sulle presunte combine e le scommesse, la chimera dell’eventuale ripescaggio, più lontano dopo le decisioni del Consiglio Federale, i nuvoloni neri che tornano ad addensarsi sul futuro, che per la terza volta in poco più di vent’anni dovrebbe vedere il Messina ancora protagonista soltanto tra i Dilettanti. Ve ne sarebbero di motivi sufficienti per spegnere, o comunque attenuare, la passione dei tifosi giallorossi, ormai abituati a ripartire da zero, a dispetto di tutto e tutti.

Festa della Biancoscudata
Il Messina è nuovamente in grande difficoltà ma c’è voglia di reagire

E l’ennesima conferma si è avuta nell’ultima domenica di giugno, nella quale i club organizzati si sono riuniti per celebrare la “Festa della Biancoscudata”. Si sono ritrovati in oltre duecento presso i campetti dell’Ainis, nel quartiere di Provinciale, ad un passo dal Mercato Vascone,. Allestite una mostra fotografica sul tifo messinese ed un’esposizione di maglie storiche del club. Da brividi la proiezione dei momenti salienti della storia calcistica dell’ACR, condensati in circa 50 minuti di immagini. Spazio ovviamente a fumogeni e striscioni, in attesa di tempi migliori. Le fasi salienti della serata negli scatti di Paolo Furrer.

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