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Non ci sono le carte: l’incontro con Lo Monaco slitta a lunedì 3 agosto?

Continuano ad addensarsi nuvoloni neri sul futuro del calcio a Messina ed a tenere banco in casa ACR è sempre la questione legata ai bilanci. Nelle ultime ore è emerso infatti che l’incontro tra l’attuale proprietà ed i potenziali acquirenti, inizialmente fissato per venerdì prossimo, non è ancora confermato. Il faccia a faccia potrebbe infatti essere posticipato a lunedì 3 agosto. Il motivo? L’ex presidente Isidoro Torrisi, “depositario” dei conti del club, è ancora fuori sede ed avrebbe richiesto altro tempo per recuperare gli incartamenti reclamati dalla controparte.

Lo studio Gitto di Catania
Lo studio Gitto di Catania

I quattro professionisti ai quali si è affidata la cordata interessata all’acquisto sono infatti in costante contatto con i due legali catanesi di Pietro Lo Monaco. L’attuale patron si è affidato infatti a Giuseppe Gitto ed a Ida Linda Reitano, che erano presenti già lunedì scorso. Ad assistere l’imprenditore messinese Natale Stracuzzi sono invece il commercialista Leonardo Termini e l’avvocato amministrativista Giovanni Giacoppo, mentre i calabresi Antonio Fazio e Nicoletta Carè rappresentano gli imprenditori vicini ad Arturo Di Napoli.

Al momento resta impossibile dare seguito alla trattativa. Chi vorrebbe subentrare ha infatti in mano soltanto degli incartamenti lacunosi: in pratica un estratto sintetico dei conti del club, mentre Giacoppo ha già chiesto di poter visionare i bilanci integrali degli ultimi tre anni e la relazione del revisore dei conti, che resta avvolta dal mistero. Ripetiamo ancora una volta che non è possibile ottenere dichiarazioni ufficiali da parte dei professionisti coinvolti nella trattativa, in virtù del “patto di riservatezza” imposto da Lo Monaco, che ha già manifestato il suo disappunto per le indiscrezioni stampa fin qui filtrate mentre i suoi legali avrebbero preferito che restassero “secretati”…

ACR Messina
Mentre tutti gli ex giallorossi si stanno via via accasando in altre formazioni, resta indecifrabile il futuro dell’ACR

Di certo Stracuzzi e Giacoppo non sono disposti ad una nuova missione “a vuoto”. Per questo motivo hanno sollecitato la trasmissione preventiva per via telematica degli atti richiesti: effettivamente non avrebbe senso riceverli di persona a Catania perché a quel punto non vi sarebbe il tempo utile per studiare le carte e si renderebbe necessario un altro appuntamento. L’ennesimo in un’estate in cui Lo Monaco ha già incontrato – in differenti date – i rappresentanti della Confcommercio, Arturo Di Napoli, i legali della cordata ed infine Stracuzzi, Oliveri e Micali.

Dopo settimane di discussione la cordata pretende quindi documenti ufficiali che facciano chiarezza sui conti, i residui attivi e passivi ed i contratti di sponsorizzazione. Soltanto in una seconda fase sarà possibile fissare un appuntamento dal notaio, per la ratifica dell’eventuale cessione. Ma ad oggi Lo Monaco sembra intenzionato a prendere ancora tempo, magari in attesa della riammissione in Lega Pro. Peccato che più la clessidra si svuota più diventa complicato pianificare la prossima stagione agonistica…

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