Tra la testa della prima squadra, già concentrata all’ormai prossimo inizio di campionato, e le gambe molli per le forti emozioni – ancora vivide – vissute nell’Open Day dedicato al Mini Volley, il cuore della Polisportiva Nino Romano inizia a pulsare forte in petto dove fiore e smalto del club sono costituiti certamente dal settore under 13. Sarà ancora Giovanni Maccotta, storico allenatore e educatore – come lui stesso ama definirsi – a prendersi cura della delicata formazione di questa fascia d’età che si innesta tra un’attività puramente ludica, e quella più prettamente agonistica.
L’investitura arriva da Maurizio Lo Duca, presidente della Polisportiva Nino Romano: “Giovanni, oltre ad essere parte della famiglia, è diventato un tassello fondamentale ed imprescindibile del nostro lavoro. Ha una grande responsabilità, lui ne è pienamente consapevole, e soprattutto la nostra piena fiducia. Ha sempre dimostrato grande attaccamento e competenza, aspetti fondamentali per abbracciare a piene mani questo settore educativo”.
Giovanni Maccotta ha illustrato il suo programma di lavoro: “Per me è un onore essere ancora qui dopo tanti anni anche se anche una grande responsabilità. Aiutare a crescere le nostre ragazze è sempre stato il nostro primo obiettivo. Non è mai stato facile e mai lo sarà; questo è forse lo stimolo personale più forte: una grande sfida educativa che non possiamo permetterci di perdere. L’Under 13 è un settore dove si impara ad approcciare lo sport con metodologie diverse rispetto al Volley S3 e al Mini Volley ma soprattutto, essendo una fascia molto ampia e spesso di primo approccio, accogliamo anche ragazze che possono trovare non poche difficoltà a vivere il contatto relazionale e con il gesto tecnico propriamente sportivo”.
Tanto gioco ma anche regole di comportamento di fronte alle difficoltà: “Un lavoro educativo a tutto tondo: come si sta in palestra, negli spogliatoi, come ci si rapporta con le compagne e anche con il pubblico che assiste”. Per Giovanni Maccotta l’Under 13 è palestra non solo sportiva: “Si passa da un campo piccolo ad uno grande, ad una rete che è quasi una montagna da scalare. Sono un po’ il simbolo degli ostacoli che poi si incontrano tutti i giorni in ogni campo della vita”. Le attività in palestra saranno preliminari al campionato provinciale che le ragazze affronteranno in primavera e in cui avranno modo di confrontarsi con tantissime coetanee dell’ampio territorio provinciale.
