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Ninni Carrello raggiunge quota cento gol. “Me lo hanno ricordato gli amici”

Toccare quota 100 gol in partite ufficiali non è da tutti, ma per farlo ad appena 26 anni bisogna avere dei colpi importanti. Questo traguardo Ninni Carrello lo ha centrato lontano dal suo habitat naturale, cioè la Sicilia, considerato che adesso l’ex RoccAcquedolcese milita nel campionato di Eccellenza umbra, con la maglia dell’Atletico BMG.

RoccAcquedolcese
Carrello con la maglia del RoccAcquedolcese (foto Calogero Librizzi)

Il gol di Carrello però è valso soltanto per la gloria personale. Nell’ultimo turno infatti la compagine perugina è uscita sconfitta per 3-2 dal campo della Narnese, scivolando a -7 dalla capolista Vivi Altotevere San Sepolcro, per un ko che è anche costato il posto a Francesco Farsi sostituto dall’ex Viterbese e Flaminia, Rosolino Puccica.

Al di la del risultato finale, Carrello non nasconde l’emozione per il risultato personale raggiunto: “Sono molto felice perché realizzare cento gol in gare ufficiali è un bel traguardo, anche se a dire il vero non me ne ero neanche reso conto. Da diverso tempo non aggiornavo le mie statistiche personali, poi degli amici che avevano fatto i conti mi hanno contattato mandandomi messaggi di congratulazioni. Diciamo che loro sono stati più attenti di me. Dispiace che questo gol non sia servito alla squadra per evitare una sconfitta che ci allontana dalla vetta”. 

Milazzo
Carrello in pressing su Salvatore Leo in Nebros-Milazzo (foto Calogero Germanà)

Carrello racconta alcuni retroscena della trattativa che lo ha portato a giocare in centro Italia: “Mi hanno cercato società siciliane molto ambiziose ma avevo bisogno di avvicinarmi a Roma. La mia ragazza lavora lì e quindi ne ho parlato con il mio procuratore Maurizio Casilli. Lui ha compreso la mia necessità e si è mosso per potermi accontentare. Il direttore Alvaro Arcipreti ha manifestato interesse nei miei confronti ed eccomi qua”.

L’Atletico BMG gioca le gare casalinghe a Massa Martana, splendido centro perugino: “Sono in una realtà molto ambiziosa, che mi ha prospettato un progetto vincente. Siamo distanti dalla vetta questo ma abbiamo avuto tanti episodi sfavorevoli. Credo che ci manchino almeno quattro-cinque punti, che avremmo meritato di raccogliere sul campo. Qui il campionato è molto competitivo e c’è battaglia vera. Le squadre sono davvero ben allestite e i campi quasi tutti in erba naturale”. 

Igea Virtus
Ninni Carrello in azione con la maglia dell’Igea Virtus (foto Ciccio Saya)

Carrello però parla sempre con affetto dell’Eccellenza siciliana: “La retrocessione dello scorso anno ad Acquedolci mi ha lasciato l’amaro in bocca, personalmente è stata un’annata positiva ma abbiamo risentito di alcune problematiche extra-campo. Seguo con affetto la Nebros, lì c’è il mister Palmeri che mi ha cresciuto: è un tecnico molto preparato e anche una grande persona, così come ci sono tanti giocatori che conosco personalmente”. 

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