Ha segnato il primo gol del torneo per il Messina, raccogliendo di fatto l’invito del tecnico Grassadonia che, in settimana, lo aveva invitato ad essere più incisivo in zona gol rispetto al cugino Maiorano, suo precedessore nel centrocampo giallorosso. Elio Nigro lo ha subito accontentato, trovando di testa, sugli sviluppi di un corner, la rete del momentaneo 1-0. “Il mister mi ha detto di fare qualche gol in più rispetto a Stefano, spero di riuscirci. Si tratta di situazioni che proviamo spesso in allenamento ed oggi è andata bene. Sono molto contento, soprattutto perché è stato un gol che ci ha consentito di sbloccare la partita. Dedico la rete a mio figlio ed alla mia famiglia, come accade sempre quando segno”.
L’uno-due della Lupa Roma nella ripresa ha poi clamorosamente ribaltato la situazione, prima del 2-2 di Corona. “Col passare dei minuti ci siamo un po’ complicati la vita, subendo due reti e andando sotto. Abbiamo, però, pareggiato e provato a vincerla. Quello che ci manca è la condizione fisica. Siamo in ritardo ed alcuni non avevano neppure i 90 minuti nelle gambe. Penso ad Enrico e Vincenzo Pepe e a Bjelanovic che potranno soltanto migliorare”.
Il countdown verso la sfida con la Reggina è già cominciato. “Il derby è ovviamente un match molto sentito. Adesso dobbiamo prepararci bene per questa partita, occorre subito migliorare, specie negli episodi. Oggi potevamo fare qualcosa in più e in occasione della rete dell’1-2 della Lupa Roma siamo passati dal possibile nostro vantaggio a dover rincorrere l’avversario”.