Lo “squalo dello Stretto” torna a mordere, a poche ore dalla conclusione del Giro d’Italia, a Valdobbiadene. Vincenzo Nibali ha conquistato infatti il Cycling Stars Criterium davanti a Cavendish e Ciccone. Dopo aver scritto pagine memorabili nella storia della corsa rosa, il corridore messinese ha vinto anche la “22ª tappa del Giro”, come ormai è da tutti conosciuta la competizione.
Il portacolori dell’Astana è stato applaudito durante tutte le tre settimane del Giro, dall’Ungheria a Messina fino a Verona, ed è stato accolto con un calore incredibile anche dai tifosi giunti nel centro della provincia di Treviso per vedere il campione in azione in una delle sue ultime esibizioni da corridore. La gara riservata ai professionisti prevedeva 40 giri del circuito di 1,2 km nel centro della cittadina veneta e un parterre eccezionale.
Cavendish, Ciccone, Ballerini, Pozzovivo, Formolo, Oldani, Puccio e Dainese, soltanto per citare i nomi più noti. Da subito c’è stata bagarre, con continui rimescolamenti dovuti a costanti attacchi e contrattacchi facilitati da un percorso nervoso che richiedeva di rilanciare la bicicletta dopo ogni curva. Già a metà gara hanno provato a fare il vuoto Bilbao e Nibali, guadagnando fino a 15’’. I due si sono dati cambi regolari finché lo “squalo” ha attaccato e se n’è andato da solo, spinto dall’ovazione dei tifosi accorsi per vedere proprio un’azione del genere.
Dietro però la Trek si è organizzata per Ciccone e ai -8 giri dal termine i fuggitivi d’eccezione sono stati ripresi. Col gruppo di nuovo compatto ha provato ad allungare l’eterno Davide Rebellin, che si è regalato un giro d’onore applauditissimo, prima che ci riprovasse – stavolta definitivamente – uno scatenato Nibali. Ha attaccato ai -3 giri dalla fine, ha subito preso il largo e per gli altri non c’è stato nulla da fare: a 1000 metri dal traguardo aveva ancora una decina di secondi di vantaggio che gli hanno permesso di conquistare in totale solitudine il Cycling Stars Criterium.
Secondo arriva la ruota più veloce tra i partenti, Mark Cavendish, ottimamente pilotato dal compagno Davide Ballerini, suo fedele scudiero anche al Giro. Terzo Giulio Ciccone, che conferma una condizione di forma in continua crescita. Da segnalare la media di gara, che dà il metro del livello dei corridori: 48.5 km/h. I tifosi hanno riempito le strade e le piazze di Valdobbiadene sperando di godersi una delle ultime grandi esibizioni dello “squalo”, assieme a quelli degli altri campioni. E il Cycling Stars Criterium 2022 li ha accontentati.