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Nibali: “Sono state 18 stagioni stupende. Nel 2023 si apre un nuovo capitolo”

Il 2022 ha rappresentato l’ultima stagione agonistica di Vincenzo Nibali, l’inimitabile campione messinese capace di riscrivere la storia del ciclismo italiano e internazionale. Si è chiusa una carriera costellata di successi: è stato uno dei sette ciclisti (oltre a Jacques Anquetil, Eddy Merckx, Felice Gimondi, Bernard Hinault, Alberto Contador e Chris Froome) ad aver conquistato almeno un’edizione di tutti e tre i Grandi Giri, avendo vinto la Vuelta a España nel 2010, il Giro d’Italia nel 2013 e nel 2016 e il Tour de France nel 2014.

Vincenzo Nibali
Nibali si inchina di fronte al pubblico dell’Arena di Verona

È stato inoltre uno dei soli quattro corridori (insieme a Merckx, Hinault e Gimondi) ad aver vinto i tre Grandi Giri e almeno due classiche monumento: il Giro di Lombardia, nel 2015 e nel 2017, e la Milano-Sanremo, nel 2018. A queste grandi vittorie si aggiungono due titoli italiani nella prova in linea, nel 2014 e nel 2015, due Tirreno-Adriatico, nel 2012 e nel 2013, e altri sette podi nei tre Grandi Giri. Su Instagram ha quindi rivolto i suoi auguri guardando per un’ultima volta al passato, con un video celebrativo, ma anche al futuro prossimo.

Di seguito il post dello “Squalo dello Stretto”: Carissimi amici, eccoci qua alla fine di questo anno. Non mi sono mai piaciuti gli addii e forse questo non lo è, ma alcuni di questi giorni restano per sempre nelle nostre memorie, 18 lunghe stagioni, belle, anzi no, stupende, con le loro sconfitte e le loro glorie. Si chiude un mio capitolo, ma come tutte le cose ne inizia uno nuovo. Ci tengo a ringraziarvi tutti per questi anni, in cui ho vissuto sportivamente ed emotivamente momenti unici e speciali. Vi auguro un intenso 2023 🥂 che per me non sarà la conclusione di una carriera sportiva ma l’inizio di qualcosa di diverso e altrettanto stimolante🍾🎉

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