Un altro mattoncino nella strada verso Parigi. Anche nella quattordicesima tappa del Tour de France Vincenzo Nibali dimostra di avere la situazione sotto controllo, gestendo la corsa in maniera egregia, per poi lasciar sfogo alla sua eccezionale condizione atletica. Il ciclista messinese ha chiuso la frazione al secondo posto, distanziato di una trentina di secondi di ritardo da Rafael Majka, vincitore solitario sul traguardo di Risoul. Majka faceva parte degli attaccanti evasi dal gruppo pochi chilometri dopo il via. I battistrada si sono sgranati nell’ultima salita di giornata, con Majka involatosi a 8 km dal traguardo, andando tutto solo a conquistare la prima affermazione da professionista.
Nibali corre sempre più da “Squalo”: controlla agevolmente gli avversari e quando decide di attaccare lo fa con forza e determinazione, così come successo negli ultimi chilometri dal traguardo. Il suo scatto secco non ha lasciato spazio a repliche, con il solo Christophe Peraud a resistere alla ruota del messinese. Il vantaggio sugli avversari diretti cresce e alla fine Vincenzo riesce a mettere altri secondi preziosi tra sè e i suoi rivali: adesso il secondo in classifica generale è Alejandro Valverde, a 4’37”. Domenica tappa facile, adatta alle ruote veloci. Nibali avrà il modo di tirare il fiato e godersi nella maniera migliore l’ennesima giornata in maglia gialla.
ORDINE D’ARRIVO: — 1. Rafal Majka (Polonia, Tinkoff-Saxo) 177 km in 5h08’28”, media 34,4; 2. Nibali a 24”; 3. Peraud (Francia) a 26”; 4. Pinot (Francia) a 50”; 5. Bardet (Francia); 6. Van Garderen (Usa) a 54”; 7. F. Schleck (Lussemburgo) a 1’01”; 8. Ten Dam (Olanda) a 1’07”; 9. Koenig (Rep. Ceca) a 1’20”; 10. Valverde (Spagna) a 1’24”.
CLASSIFICA: — 1. Vincenzo Nibali (Astana); 2. Valverde (Spagna) a 4’37”; 3. Bardet (Francia) a 4’50”; 4. Pinot (Francia) a 5’06”; 5. Van Garderen (Usa) a 5’49”; 6. Peraud (Francia) a 6’08”; 7. Mollema (Olanda) a 8’33”; 8. Koenig (Rep. Ceca) a 9’32”; 9. Ten Dan (Olanda) a 10’01”; 10. Rolland (Francia) a 10’48”.