Antonio corre per una squadra Continental, il team Marchiol; a 22 anni è già un buon inizio. Il più piccolo dei fratelli Nibali avrà tempo per farsi le ossa e magari arrivare a conseguire risultati prestigiosi. Camaiore ha fornito a Vincenzo delle buone sensazioni. Il vincitore del Giro d’Italia 2013 ha tentato un azione sull’ultima scalata del Monte Pitoro. L’azione non è andata lontano, stoppata da corridori in questo momento con maggiore freschezza atletica. Il prossimo impegno di Vincenzo sarà la Parigi Nizza (9 – 16 marzo). La corsa a tappe francese sarà un test fondamentale per valutare e affinare la preparazione. La prima parte di stagione di Vincenzo sarà incentrata sulle classiche di un giorno, con preferenza per Milano Sanremo (23 marzo) e Liegi Bastogne Liegi (27 aprile).
Gli organizzatori della Sanremo hanno dovuto cambiare il percorso originario. La Pompeiana, salita inserita quest’anno, posta a 20 Km dal traguardo, risultava decisiva per selezionare la corsa e mettere fuori causa i velocisti. La Pompeiana è impraticabile (e con essa anche la salita della Manie) a causa di una frana. Nibali correrà la Sanremo, ma sarà una gara adatta a velocisti. Ci vorrà un colpo di mano per sovvertire i pronostici.
Discorso differente per la Liegi, gara da sempre adatta alle caratteristiche del 29enne messinese. Nibali nel 2012 colse un amaro secondo posto, dietro il russo kolobnev. Un azione spettacolare – iniziata a 50 Km dal traguardo – aveva portato Nibali solitario al comando. Il vantaggio sui diretti avversari continuava ad aumentare. La prima vittoria alla “Doyenne”, sembrava a portata di mano. Nibali negli ultimi chilometri di gara perse la brillantezza e Kolobnev riuscì a recuperare terreno, riprendendo e staccando il siciliano nell’utimo chilometro di corsa. Nibali non ha mai fatto mistero di voler vendicare quella sconfitta e anche quest’anno proverà a rifarsi.