È soddisfatto Vincenzo Nibali della sua apertura di Giro d’Italia. Il terzo posto, a 23 secondi da Roglic, e soprattutto davanti a Dumoulin, lo ha soddisfatto: “È un tempo veramente buono, ho fatto un buon riscaldamento, ho avuto buone sensazioni. Roglic? Vedendo come sta pedalando e quello che ha fatto oggi, certo, è uno degli avversari più forti. Ma non è il solo”.
Nibali ha parlato anche del suo avversari più accreditato e del pubblico: “Dumoulin non ha fatto una prova super, ma me lo aspetto più avanti. Le cose si possono evolvere giorno per giorno, bisogna essere prudenti se no rischi di prendere scappellotti. La gente è fantastica, ma c’è stato un momento in cui ho avuto un po’ paura perché davanti a me vedevo un imbuto di persone, non vedevo nemmeno la strada”.
Prima maglia rosa per lo sloveno Primoz Roglic: “Tre anni fa sono andato vicino alla maglia rosa, l’ho aspettata tanto, anche qui, sul traguardo, considerato che ero partito fra i primi. Sono felice, non pensavo cinque anni fa di poterla conquistare, evidentemente abbiamo fatto un grande lavoro. Sono felice della mia prestazione in questa cronometro. Dumoulin è arrivato indietro? Non mi concentro troppo su distacchi, preferisco pensare alla mia strada e a percorrerla più velocemente possibile”.