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Nibali, inspiegabili black out: ora è 11esimo. Tappa a Rafal Majka

Dopo i fuochi d’artificio nella tappa di martedì, giornata di tregua tra i migliori in classifica e spazio alla fuga da lontano che premia il polacco Rafal Majka. Ancora in difficoltà lo “squalo dello Stretto”, che cede altri 50″.

Majka
Il polacco Majka vince per distacco l’undicesima tappa. Un remake di quanto avvenuto nel 2014

La Cronaca. Il tappone pirenaico il giorno dopo la mazzata inferta da Chris Froome ai suoi avversari. Un succoso antipasto di salite nella prima parte: Cote de Loucrup (3^ cat., 2 km al 7%); Cote de Bagnères-de-Bigorre (4^ cat., 1,4 km al 6,1%); Cote de Mauvezin (3^ cat., 2,7 km al 6%). Poi, si entra nella fase calda con i mitici Col d’Aspin (1^ cat., 12 km al 6,5%) e, soprattutto, il Col du Tourmalet-Souvenir Jacques Goddet (Hors Catégorie, 17,1 km al 7,3%), prima di una lunga discesa che porta ai piedi dell’asperità finale che porta a Cauterets (3^ cat., 6,4 km al 5%).

Spazio alla fuga a lunga gittata, mentre gli uomini di classifica si controllano. L’attacco decisivo lo mette a segno il polacco Rafal Majka sulle pendici del Tourmalet a 48,3 km dalla conclusione. Il luogotenente di Contador si libera degli avversari e si lancia tutto solo a caccia dell’impresa. L’anno scorso il forte atleta polacco conquistò al Tour due belle vittorie di tappa (una sulle Alpi e una sui Pirenei) e la maglia a pois. Sono ben 41 i chilometri che separano la cima del Tourmalet all’arrivo: troppi per stimolare la fantasia degli avversari di Froome, ancora tramortiti dalle “frullate” del keniano bianco.

Vincenzo Nibali
Nibali ha firmato autografi prima del via. Il suo Tour è però un incubo

Irraggiungibile Majka: 5’41” ai -20 km il suo capitale da amministrare prima dll’ultima salita di giornata. Anche oggi eccellente il lavoro di Geraint Thomas e di Richie Porte in appoggio alla maglia gialla. Inizia l’ascesa finale, con pendenze non impossibili, e Majka gestisce un vantaggio di oltre 6’30” sul gruppo maglia gialla, nel mezzo ci sono i suoi ex compagni di fuga. Il gpm è ai -3,5 e Majka mantiene il margine su Daniel Martin. Per Majka un successo meritato al termine di una fuga solitaria di quasi 50 km. Qualche scintilla con le seconde linee della classifica generale, e ancora una volta in difficoltà Nibali, che perde le ruote dei migliori. Mollema anticipa di una manciata di secondi il gruppo della maglia gialla.

Il Black Out – Una tappa condotta sempre nelle avanguardie del gruppo. Segnali incoraggianti nella scalata del Tourmalet. Vincenzo Nibali sembrava aver digerito la debacle della tappa con arrivo a La Pierre Saint Martin, invece, la luce si è spenta ancora una volta, in maniera inaspettata e inspiegabile, a 2 chilometri dal traguardo. Lì lo “squalo dello Stretto” perde le ruote degli avversari in maniera improvvisa e cede di schianto. Prima la pedalata del ciclista messinese è pimpante e un metro dopo è pesante come un macigno. Il silenzio giustificato di Nibali subito dopo la conclusione della tappa non svela l’arcano. Domani, intanto, un’altra tappa dal profilo altimetrico impegnativo. Aspettiamo di rivedere il Nibali pimpante del Tourmalet, anche perchè nella generale adesso il corridore messinese è soltanto undicesimo. Forza e carattere Vincenzo.

vincenzo nibali
Nibali fatica ancora in salita

L’ordine di Arrivo. 1. Rafal Majka (Pol, Tinkoff-Saxo) in 5h02’01”; 2. Martin (Irl) a 1’00”; 3. Buchmann (Ger) a 1’23”; 4. Pauwels (Bel) a 2’08”; 5. Voeckler (Fra) a 3’34”; 6. Simon (Fra); 7. Mollema (Ola) a 5’11”; 8. Valverde (Spa) a 5’19”; 9. Froome (Gb) a 5’21”; 10. Contador (Spa); 11. Quintana (Col); 13. Van Garderen (Usa); 14 Thomas (Gb); 17. Gallopin (Fra); 23. Nibali a 6’11”.

La nuova Classifica Generale. 1. Chris Froome (Gb, Team Sky) in 41h03’31”; 2. Van Garderen (Usa) a 2’52”; 3. Quintana (Col) a 3’09”; 4. Valverde (Spa) a 3’59”; 5. Thomas (Gb) a 4’03”; 6. Contador (Spa) a 4’04”; 7. Gallopin (Fra) a 4’33”; 8. Gesink (Ola) a 4’35”; 9. Barguil (Fra) a 6’44”; 10. Mollema (Ola) a 7’05”; 11. Nibali a 7’47”; 16. D. Martin (Irl) a 16’38”; 17. Uran (Col) a 17’55”; 19. Rodriguez (Spa) a 20’42”.

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