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Nella sfida al vertice 3-3 tra Top Spin Messina e Apuania Carrara a Villa Dante

Quasi quattro ore e mezza di grande spettacolo. È finita 3-3 la sfida al vertice tra Top Spin Messina Fontalba e Apuania Carrara. A Villa Dante, nel recupero della sesta giornata di ritorno del campionato di Serie A1, davanti ad un caloroso pubblico, non è riuscita ai ragazzi del tecnico Wang Hong Liang l’impresa di battere per la prima volta in stagione i toscani, freschi vincitori della Europe Cup. La bella prova di squadra, fornita nel big match che valeva il primato in classifica, ha però fruttato un pareggio di spessore e merita tanti applausi. La formazione del presidente Giuseppe Quartuccio, appaiata a quota 25 all’Apuania Carrara (capolista per il vantaggio nei confronti diretti e con ancora una gara da recuperare), chiude al secondo posto la regular season.

Top Spin Messina Fontalba e Apuania Carrara (foto di Vincenzo Nicita Mauro)

Sotto la direzione arbitrale di Silvio Morabito di Reggio Calabria subito pathos con il singolare d’apertura tra Jonathan Groth e Mihai Bobocica. Il danese, di scena per la prima volta in casa con la maglia della Top Spin, si è imposto per 3-2, non tradendo le attese. Nel set iniziale Groth ha avuto un set-point sul 10-9, annullato dal rivale, poi ne ha collezionati ulteriori tre, chiudendo 14-12. Dopo il bell’avvio (6-3) di seconda frazione il mancino scandinavo è andato sotto sull’8-7, ma è riuscito a rimontare procurandosi un set-point sul 10-9. Chance svanita e sono stati invece tre i punti di fila di Bobocica, passato 12-10. Un Groth travolgente (5-0) nel terzo parziale ha messo a segno dei colpi in serie, esultando all’11-6. Bobocica ha tuttavia reagito con l’11-7 del quarto, rinviando il verdetto alla “bella”. Dal 3-1 per l’atleta di Carrara è stato superlativo Groth a ribaltare la situazione (7-3). Il danese è quindi approdato all’11-4 senza più patemi, per il tripudio dei propri sostenitori.

Jonathan Groth (foto di Vincenzo Nicita Mauro)

Tra Matteo Mutti e Lubomir Pistej si è conclusa 1-3. Lo slovacco ha subito allungato (5-1), ma Mutti è risalito fino al 9-7, prima di cedere per 11-8. Splendido il secondo set giocato dal lombardo che ha rimontato dal 3-4 per l’avversario al 7-4. Parità sull’8-8, con Mutti che ha piazzato lo scatto decisivo per prevalere 11-8. Nel terzo parziale il padrone di casa è stato autore di una buona partenza (3-1), poi si è ritrovato a rincorrere (9-5) e ha saputo accorciare fino al 9-8, con Pistej che ha chiuso il set grazie ai due punti di fila. Il giocatore dell’Apuania Carrara ha completato l’opera per effetto del successivo 11-2.

Le emozioni sono proseguite con protagonisti Yaroslav Zhmudenko e Andrej Gacina. Avvio favorevole (4-1) all’ucraino che ha giocato ad altissimo livello, non demordendo neanche sul 9-8 per il croato e prendendosi il set per 11-9. Uno straordinario Zhmudenko nella seconda frazione è volato sul 7-1. Gacina non ha mollato, ma il padrone di casa si è guadagnato tre set-point sul 10-7, tutti disinnescati dal rivale. Zhmudenko è stato sua volta caparbio nell’annullare un set-point a Gacina e ha alla fine gioito sul 13-11. Il copione è però cambiato e la rimonta del portacolori dell’Apuania Carrara ha prodotto un doppio 11-5, con il ricorso alla “bella” resosi necessario anche in questo caso. E il quinto set è finito sempre per 11-5 nelle mani di Gacina, decretando il complessivo 2-1 per i toscani.

L’esultanza di Matteo Mutti (foto di Vincenzo Nicita Mauro)

Affermazione esaltante quella di Matteo Mutti per 3-1 su Mihai Bobocica. Partenza sprint (9-3) di un Mutti molto carico che ha conquistato il set per 11-6 cominciando nel migliore dei modi. Non gli è invece bastato il 5-1 iniziale per aggiudicarsi anche la seconda frazione. Dal 9-8 Mutti ha dovuto fronteggiare un set-point sul 9-10, annullandolo, ma Bobocica l’ha comunque spuntata per 12-10. Trascinato dal pubblico, Mutti ha dilagato nel terzo set, conducendo dapprima per 6-1 e poi involandosi verso l’11-5. Altalena nel quarto parziale. Con Mutti ripreso da 3-0 a 3-3, l’equilibrio è durato sino al 7-7. Bobocica ha potuto contare su due set-point sul 10-8, ma un coriaceo Mutti li ha sventati e ha colto al volo la chance creatasi sull’11-10, siglando il punto decisivo.

Zhmudenko-Pistej (foto di Vincenzo Nicita Mauro)

Sul 2-2 si sono affrontati Jonathan Groth e Andrej Gacina, due stelle del tennistavolo internazionale. Il danese è stato a lungo avanti nel primo set, venendo agganciato sull’8-8. Sul 9-8 Groth ha poi subìto la rimonta di Gacina che per 11-9 ha fatto suo il parziale. Il croato è avanzato spedito (9-4) nella terza frazione, ma Groth lo ha impensierito fino al 9-8, sventando anche il primo set-point dell’avversario, capace però di trovare l’11-9. Nel terzo parziale la strada si era fatta decisamente in salita sul 7-3 per Gacina, ma dopo il time-out Groth ha avuto la classe e la forza di recuperare, portandosi sul 9-8. Primo set-point (10-9) sfumato, andato a buon fine il secondo e, grazie al 12-10, gara riaperta. Bene Groth in avvio (4-1) di quarto parziale e successiva accelerazione del danese, dal 7-6 per Gacina, con cinque punti consecutivi: 2-2. Altro singolare alla “bella”. Verdetto amaro, perché passando per 11-8, al terzo match-point, il croato ha consegnato la certezza del risultato positivo ai suoi e con esso il primato matematico al termine della regular season.

Yaroslav Zhmudenko ha infine superato per 3-1 Lubomir Pistej, sancendo il definitivo 3-3. L’ucraino, in serata di grazia, si è rimesso in carreggiata dal 7-2 per lo slovacco, effettuando punto dopo punto il sorpasso sul 9-8. Ottenuto il primo set-point (10-9), per Zhmudenko quello decisivo è stato il secondo: 12-10. Nella seconda frazione al beniamino di casa è riuscita un’altra incredibile rimonta: da 1-7 a 11-8. Pistej ha dimezzato lo svantaggio, vincendo 11-6 il terzo parziale, ma Zhmudenko è partito lanciato (6-1) nel quarto ed ha tagliato il traguardo per 11-8. L’Apuania Carrara avrà nei playoff il vantaggio del primo posto, mentre a maggio la Top Spin Messina Fontalba si presenterà all’appendice post-campionato con in palio lo scudetto da seconda classificata, giocando in casa la semifinale secca. Diversa la formula prevista per la finale, con gare di andata e ritorno e ricorso all’eventuale spareggio.

Top Spin Messina Fontalba-Apuania Carrara 3-3
Jonathan Groth-Mihai Bobobica 3-2 (14-12, 10-12, 11-6, 7-11, 11-4)
Matteo Mutti-Lubomir Pistej 1-3 (8-11, 11-8, 8-11, 2-11)
Yaroslav Zhmudenko-Andrej Gacina 2-3 (11-9, 13-11, 5-11, 5-11, 5-11)
Matteo Mutti-Mihai Bobocica 3-1 (11-6, 10-12, 11-5, 12-10)
Jonathan Groth-Andrej Gacina 2-3 (9-11, 9-11, 12-10, 11-7, 8-11)
Yaroslav Zhmudenko-Lubomir Pistej 3-1 (12-10, 11-8, 6-11, 11-8)

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